Blue Monday, benvenuto! Sì certo lo sappiamo: l’avvio di un nuovo anno, il ritorno al lavoro e alla routine quotidiana dopo parecchi giorni lontano dallo stress e l’immancabile lista di buoni propositi da seguire nei successivi 365 giorni un po’ ci “stressano”. Si aggiungono poi il portafogli alleggerito dai regali, ma anche i sensi di colpa per i peccati di gola e spesso il calo motivazionale post-feste. Tutti questi fattori hanno spinto a decretare, ormai da qualche tempo, il terzo lunedì dell’anno come il giorno più triste dell’anno, il famoso Blue Monday”: che cade oggi 21 gennaio.
Per non cadere nella “trappola” della tristezza del periodo MioDottore – piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto una delle sue specialiste, la dottoressa Federica Casale, psicologa e psicoterapeuta di Torino, e individuato pratici accorgimenti da seguire. Eccoli:
Attenzione ai bilanci di fine anno e alle abbuffate delle festività
Che si ami o meno il Natale e la sua atmosfera, il periodo natalizio influenza chiunque, se non altro per quanto riguarda le abitudini alimentari. Infatti, in molti casi al rientro sono proprio le abbuffate natalizie a ripercuotersi non solo sul fisico, ma anche sull’umore: “è normale allentare il controllo e concedersi dei peccati di gola durante questo periodo, ma può essere irritante realizzare di aver preso quei due chili di troppo che non ci fanno sentire a nostro agio,” afferma la dottoressa Casale che conclude poi “in questo caso è utile affrontare la situazione con spirito costruttivo e non rassegnato. Infatti, tornare a un’alimentazione più sana ed equilibrata non deve essere interpretato come una «punizione» che va ad aggiungersi alla tristezza da fine vacanze, ma come un modo per prendersi cura del proprio corpo e della propria salute”.
Inoltre, l’inizio di gennaio coincide spesso con un bilancio dell’anno che si è appena concluso: ci si guarda alle spalle interrogandosi sui traguardi raggiunti, sui valori della propria vita e sulla qualità dei propri affetti. Tuttavia, “non sempre questi bilanci si chiudono con un «saldo» positivo e da qui possono scaturire malumore, delusione e tristezz,” spiega l’esperta di MioDottore. Talvolta il malumore può essere anche generato dal ritorno alla vita quotidiana dopo il break natalizio: “il periodo delle festività rappresenta una momentanea fuga da una vita troppo stressante o piena di preoccupazioni e il ritorno alla realtà si fa sentire con umore depresso, ansia, senso di vuoto interiore” spiega la dottoressa Casale.
I segreti di MioDottore per allontare il malumore
La dottoressa Casale ha stilato 5 regole d’oro da tenere a mente per affrontare al meglio questo periodo dell’anno spesso caratterizzato da tristezza e malumore:
- iniziare la giornata all’insegna del relax: l’esperta di MioDottore consiglia di iniziare la giornata in modo rilassato, evitando “di fare tutto di corsa la mattina appena svegli, ma di concedersi il tempo per una buona colazione, una doccia rigenerante o un’occhiata al giornale. Queste sono piccoli accorgimenti che danno la sensazione di avere un po’ di tempo per sé stessi e che contrastano lo stress”;
- concedersi dei momenti conviviali: una chiacchierata con un collega, un pranzo con un amico oppure una pausa caffè in compagnia sono momenti fondamentali per gestire meglio la giornata, aiutando ad aumentare il buonumore e a sentirsi meno soli e incompresi;
- controllare la respirazione: in presenza di un sentimento di tristezza è utile porre attenzione alla respirazione: il modo di respirare è strettamente connesso allo stato emotivo. Se lunghi e profondi respiri migliorano la lucidità mentale, calmano l’ansia e donano una sensazione di immediato benessere, una respirazione affannosa e affaticata provoca, invece, l’effetto opposto. “È importante prendersi del tempo per fare qualche semplice esercizio di respirazione oppure, in un momento di particolare stress o nervosismo, pensare a come si sta respirando e, se necessario, correggere il tiro” commenta la specialista;
- prediligere un ritorno “soft” alla routine quotidiana: “sicuramente è buona norma darsi del tempo per rientrare appieno nella routine di tutti i giorni. Non sempre è facile, ma converrebbe reintrodurre gli impegni poco alla volta” afferma l’esperta di MioDottore;
- regalarsi dei momenti di relax durante la giornata: il ritorno alla realtà presuppone un cambiamento, almeno iniziale, della propria routine quotidiana: “molto utile è cercare, nei limiti del possibile, di ritagliarsi un momento rilassante durante la giornata: che siano quattro passi dopo il lavoro, un bagno caldo, un film divertente o qualche pagina di un libro che appassiona, l’importante è cercare di mantenere qualche abitudine piacevole che ci aiuti a staccare dai sentimenti negativi” conclude l’esperta di MioDottore. E ricordiamoci anche del potere terapeutico di un massaggio, di una lezione di Zumba o di una nuotata in piscina per farci ritrovare il sorriso… MFM
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