McFIT riparte con le tensostrutture. La catena di palestre n°1 in Europa riparte dunque in sicurezza e lancia l’allenamento outdoor in 20 tensostrutture in Italia. A Milano la prima apertura in Viale Fulvio Testi 29, nei prossimi giorni seguiranno Torino, Pavia, Cremona, Roma, Bari, Mestre, Verona, Padova, Vicenza, Udine, Bassano del Grappa (VI), Ferrara e Treviso.
McFIT riparte con le tensostrutture. La catena di palestre n°1 Europa, che fa parte di RSG Group GmbH, il gruppo più importante nel settore del fitness a livello mondiale, riparte in sicurezza, con l’allenamento outdoor che potrà essere praticato dagli abbonati, all’interno di 20 tensostrutture presenti in diverse città d’Italia.
Da qualche giorno la prima tensostruttura ad essere operativa è quella adiacente al Centro fitness di Milano, in Viale Fulvio Testi 29. Le altre apriranno nei prossimi giorni a Torino, Pavia, Cremona, Roma, Bari, Mestre, Verona, Padova, Vicenza, Udine, Bassano del Grappa (VI), Ferrara e Treviso.
McFIT riparte con le tensostrutture
L’allenamento avverrà in sicurezza, nel rispetto delle misure e protocolli anti COVID-19. Nello specifico le attrezzature saranno distanziate di 2 metri l’una dall’altra; ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina quando si entra e per gli spostamenti da un attrezzo all’altro; si dovrà utilizzare gel igienizzante per sanificare gli attrezzi prima e dopo il loro utilizzo.
Sarà possibile allenarsi dalle 7 alle 22, dal lunedì al venerdì. Sabato, domenica a festivi dalle 9 alle 21.
Vito Scavo, Amministratore McFIT Italia e Direttore Operativo di RSG Group GmbH, ha voluto sottolineare con determinazione i danni ingenti che sta subendo il settore, tra i più penalizzati in questa pandemia. “Le persone hanno il diritto e l’esigenza di allenarsi perché vogliono mantenersi in forma e tengono alla loro salute e noi abbiamo offerto questa possibilità con soluzioni sempre innovative. L’ultimo sforzo che facciamo è l’apertura di 20 tensostrutture in diverse città italiane, adiacenti ai nostri Centri già sicuri. Quindi, ulteriori investimenti dopo quello impiegato per mettere a norma le strutture. Abbiamo inoltre una grande responsabilità anche nei confronti dei nostri dipendenti che hanno necessità di tornare a lavorare” spiega il manager McFIT.
La sicurezza e i danni da chiusura
McFIT riparte con le tensostrutture, dunque. “McFIT ha sempre ribadito in questi mesi la sicurezza dei propri Centri e delle palestre in generale. In una palestra sono presenti solo gli abbonati, per cui abbiamo il controllo di tutti gli ingressi: sappiamo chi entra, quando entra e con chi, cosa che non può avvenire in nessun altro posto” spiega.
“Tutti i nostri attrezzi sono distanziati di 2 metri e vengono disinfettati prima e dopo l’utilizzo, gli ingressi sono contingentati ed è obbligatorio indossare la mascherina durante gli spostamenti all’interno” ha sottolineato Vito Scavo.
“Abbiamo tenuto duro per nove mesi, non reagendo e per di più ricevendo dei ristori ridicoli, pari quasi allo 0. In Europa hanno chiuso i Centri fitness ma il Governo ha concesso delle risorse adeguate che stanno permettendo al settore di rimanere a galla anche in questo periodo. McFIT ha ricevuto danni nel 2020 pari a 15 milioni di euro. Se calcoliamo il tempo per risollevarci, gli investimenti economici saranno pari a 60 milioni di euro. Mentre l’intero settore ha perso 5 miliardi di euro” spiega. “Continueremo a farci sentire per valere i nostri diritti, quelli delle nostre famiglie e per far valere il diritto alla nostra salute!” conclude Vito Scavo.
Chi è McFIT
McFIT Italia, lo ricordiamo, è la catena di palestre N°1 in Europa. Il brand McFIT è presente in Italia con 36 centri fitness e circa 300 dipendenti. McFIT Italia, a livello globale, fa parte insieme ad altri 17 brand di RSG Group GmbH. Il Gruppo RSG conta circa 1000 centri dislocati in sei continenti, oltre 41mila collaboratori e 6,4 milioni di abbonati ed è di fatto il gruppo più importante nel settore del fitness a livello mondiale. McFIT, inoltre, fa parte di FIT.COMM, Associazione Fitness Imprese Commerciali che unisce per la prima volta i principali player commerciali in ambito fitness che operano sul mercato italiano (oltre a McFIT ci sono Virgin Active, Egosistema con i brand Prime e Palestre Italiane, Orange, FitExpress). L’Associazione si è costituita nel giugno scorso per fare fronte comune alla crisi del settore e lavorare a una riforma del settore.
Abbiamo parlato di McFIT anche qui a proposito della app Cyberobics.
(S.R.)