La casa dei personal trainer: BULB è la startup che rende accessibile e inclusivo il lavoro dei professionisti del fitness. Nata dall’idea di due imprenditori con esperienza nel mondo dell’industria del fitness, BULB vuole essere la palestra privata per i trainer indipendenti da aprire in pochi click tramite app.
BULB è la startup che rende accessibile e inclusivo il lavoro dei professionisti del fitness. Nata dall’idea di due imprenditori con esperienza nel mondo dell’industria del fitness, BULB vuole essere la palestra privata per i trainer indipendenti da aprire in pochi click tramite app.
Fitness, un mercato sempre in crescita
Secondo il più recente report di Unioncamere il settore italiano del fitness vale circa 2,3 miliardi e gli istruttori che aiutano chi frequenta le palestre a trovare il giusto tipo di allenamento, sono 120.000. Oltre a questo, nell’edizione 2023 dello European Health & Fitness Market Report viene riportato che solo nel 2022 sono state portate a termine 13 importanti operazioni di fusione e acquisizione, dimostrando che l’interesse degli investitori nei confronti del mercato del fitness è sempre più vivo.
Un settore dunque che si conferma in costante crescita ma che, soprattutto negli ultimi anni, ha dimostrato una sempre maggiore preferenza per allenamenti personalizzati ed esclusivi: solo nel 2019, di 20 milioni di fitness lover, solo 5,5 milioni possedevano un abbonamento in palestra.
Un trend che si è confermato mese dopo mese e su cui Danilo Mazzacuva e Umberto Pilagatti, entrambi professionisti nell’industria del fitness con alle spalle vent’anni di esperienza, hanno scelto di puntare fondando
BULB, la startup nata nel 2021 per mettere a disposizione degli utenti spazi attrezzati per l’allenamento in modalità pay per use.
La casa dei personal trainer
“Durante l’emergenza sanitaria migliaia di trainer hanno utilizzato i canali social avvicinando un pubblico sempre più vasto al one-to-one training. Grazie alle video lezioni ed al supporto dei social network hanno avuto modo di ripensare alla loro visibilità indipendentemente dai centri fitness e hanno capito che sono loro il motore del comparto fitness. Con BULB vogliamo dare la possibilità a tutti i trainer intraprendenti di svolgere il loro lavoro senza limitazioni né ostacoli, in modo totalmente indipendente” spiega Danilo Mazzacuva, co-fondatore di BULB.
BULB, attraverso una rete di Fitness Studio privati o in sharing prenotabili a ore, dà la possibilità a ogni trainer di gestire in totale autonomia il proprio allenamento e di crearsi, in altre parole, il proprio brand. Ad oggi, sono più di 500 trainer ad aver scelto BULB.
Una palestra privata per allenarsi e allenare i propri clienti
Ogni “hub” di BULB, infatti, offre servizi smart di connessione WI-FI e collegamento Bluetooth all’impianto stereo e può essere riservati tra le 5 del mattino e le 23 con un semplice click attraverso l’App BULB che permette a sua volta di visualizzare le disponibilità di ogni location e tutte le attrezzature presenti.
“La vera innovazione sta nella totale indipendenza di gestione di spazi ed orari. Tramite l’App è possibile prenotare in modalità PRIVATE (tenendo lo spazio tutto per sé) o in SHARING (condividendo lo spazio con altre persone fino ad un massimo di 4 per sessione). L’utente riceve immediatamente un QR code che gli permette di accedere in autonomia allo spazio prenotato”. aggiunge Umberto Pilagatti, co-founder di BULB.
La realizzazione degli spazi è pensata per due tipologie di allenamento: olistico e funzionale. I Bulb olistici sono dedicati alle discipline Body&Mind, mentre quelli funzionali sono dedicati all’allenamento della forza, con attrezzature che seguono i trend di mercato.
BULB: l’incubatore dei professionisti del settore fitness
Secondo i fondatori di BULB, i trainer sono il motore del comparto fitness e ciò che immaginano nel futuro dei loro hub è una realtà in cui i trainer potranno essere davvero dei veri e propri brand indipendenti. Sebbene alcuni abbiano già raggiunto questo risultato, BULB vuole mettersi a supporto con progetti e spazi che diano, all’occorrenza, il necessario per creare contenuti in un ambiente professionale (come ad esempio fotografi, videomaker ecc.)
Dopo aver chiuso un aumento di capitale pari a 800.000 euro tramite business angels, l’obiettivo della startup è continuare a svilupparsi e far nascere altri 50 BULB dislocati, oltre che a Milano, in altre città italiane come Roma, Bologna, Firenze e Brescia.
L’obiettivo del progetto franchising, già in fase di definizione, è quello di garantire la massima copertura di tutto il territorio nazionale e iniziare a pensare alla fase di internazionalizzazione nei prossimi 12 mesi.
Tutto su BULB
BULB è la startup nata a Milano nel 2021 da un’idea di Danilo Mazzacuva e Umberto Pilagatti che, dopo vent’anni di esperienza nel mondo del fitness, hanno scelto di dare vita alla prima start up in Italia e in Europa che propone un nuovo modo di vivere l’allenamento. Progettato nel 2020, è nel post- pandemia che nasce l’idea di creare uno spazio attrezzato per supportare i Personal Trainer, abbattendo i costi fissi ed il rischio di impresa.
La fiducia e l’impegno verso i clienti sono due dei valori cardine del progetto BULB. Rivolgendosi sia a un pubblico B2B (trainer e insegnanti di yoga o pilates) che a tutti gli appassionati di fitness, l’obiettivo di BULB è quello di permettere a tutti di lavorare e praticare sport in maniera facile, autonoma e veloce creando un ecosistema di benessere fisico e mentale nelle principali città.