Eat healthy, be happy. Dovrebbe essere questo il mantra che accompagna le nostre giornate. La correlazione tra ciò che mangiamo e il nostro stato psico-fisico è infatti fortissima e l’equilibrio cibo/umore è così delicato che dovremmo imparare a selezionare in maniera molto più attenta ciò che mettiamo nel carrello. La spesa, il più delle volte una folle corsa contro il tempo, dovrebbe diventare un momento in cui ci prendiamo cura di noi e della nostra mente, esattamente come quando andiamo in palestra o facciamo sport.
La dottoressa Rebecca Bassof, responsabile food and beverage di Aspria Harbour Club (www.aspria.com), ci parla proprio di questo delicato equilibrio e di come l’assunzione di un alimento possa farci davvero cambiare umore e magari ribaltare le sorti di una giornata, in meglio ovviamente: “Le vitamine e i minerali che si assorbono dal cibo sono in stretta correlazione con le emozioni: la dieta agisce direttamente sui neurotrasmettitori del nostro cervello, come dopamina e serotonina, ormoni che controllano il senso del piacere, della ricompensa e del benessere” dice la dottoressa.
Dunque vediamo le sette regole d’oro per essere sempre al top fisicamente ma anche e soprattutto emotivamente:
1) OMEGA-3 ovvero i “grassi buoni” dalle proprietà antidepressive e in grado di stimolare l’agilità cognitiva, contribuiscono a mantenere in equilibrio il sistema nervoso. Sgombri, sardine, aringhe e salmone sono pesci ricchi di acidi grassi essenziali, da consumarsi almeno due volte la settimana; semi di lino e di chia, soia e frutta secca rappresentano le fonti vegetali di Omega-3 da integrare nella dieta quotidiana. Particolarmente in voga negli ultimi anni è l’avocado, ricco di “grassi della felicità” e vitamina E.
2) LATTICINI E PROTEINE: latte, latticini, uova, carne, pesce e frutta secca sono i cibi proteici dai quali il nostro organismo ricava l’amminoacido triptofano, ingrediente chiave senza il quale il corpo non può produrre serotonina, una delle principali sostanze chimiche cerebrali coinvolte nella regolamentazione dell’umore. Questo amminoacido è fragile e non sopporta la cottura prolungata, oltre a non essere sempre ben assorbito dall’organismo, motivo per cui l’alimentazione dev’esserne ricca in modo tale da evitare la carenza, associata alla depressione. Le proteine riescono a prolungare il senso di sazietà, ecco perché dovremmo preferire una colazione a base di uova strapazzate piuttosto che di dolci.
3) CARBOIDRATI “BUONI”: carburante del cervello, i carboidrati regolano il tasso glicemico, che a sua volta influisce sull’umore. Importante è scegliere quelli “buoni” come pane, riso, pasta e cereali integrali, che sono facilmente rotti dal nostro organismo per ricavarne l’energia necessaria. Zucchero raffinato e fonti di energia veloce andrebbero invece eliminate perché le cosiddette “calorie vuote” sono responsabili dell’aumento di peso e portano a dipendenza.
4) VERDURE A VOLONTÀ: minerali quali calcio, cromo e selenio contribuiscono a tener lontano il cattivo umore ma, in questa battaglia hanno un ruolo principale le vitamine B, di cui cereali integrali, verdure, carni, pesce e uova sono ricchi, e il magnesio, noto per la sua azione “lenitiva” e ricavabile da verdure a foglie verdi, cereali integrali, noci, fagioli, banane, avocado e frutta disidratata. Le vitamine B non influiscono solo sull’umore ma anche su altre funzioni del cervello producendo sostanze chimiche cerebrali, studi hanno infatti individuato una connessione tra B12, B6, folato e la depressione.
5) AGRUMI: essenziale all’organismo è la vitamina C, presente negli agrumi come arance, limoni e mandarini, che contribuisce a prevenire e curare depressione e ansia.
6) ACQUA: basta un lieve stato di disidratazione per influenzare negativamente l’umore, è perciò essenziale bere tanta acqua e farlo prima di avvertire la sensazione di sete perché questo sintomo si innesca quando i livelli sono già troppo bassi. Importante è assumere acqua lungo tutto l’arco della giornata e non sostituirla con bevande quali la caffeina, che può provocare insonnia e irritazione, e alcool che, se in un primo tempo rende euforici, è spesso accompagnato da disturbi del sonno, irritabilità e ansia.
7) CIOCCOLATO : certo, via libera a frutta secca, pesce azzurro, agrumi, frutta fresca e tanta acqua. Ogni tanto però concediamoci un vizio, il vecchio detto della nonna che un pezzetto di cioccolato (quello buono con le nocciole) fa bene, teniamolo sempre a mente.
Perché uno strappo a tutte queste diete e regole ce lo fa venire sicuramente un bel sorriso! MFM