Mangiare sano? Un’indagine dell’Osservatorio Ixè rivela che il 58% degli italiani sostiene di farlo. Il vademecum della corretta alimentazione ricorda che è importante distribuire gli apporti energetici in 3 pasti principali e 2 spuntini e che la merenda deve fornire circa il 5-10% del fabbisogno giornaliero. Il parere della specialista in Scienze dell’Alimentazione.
Mangiare sano: lo facciamo davvero? Ne siamo sicuri? Quello che si può affermare è che, sicuramente, aumenta la consapevolezza sul contenuto di quello che si porta in tavola. A rivelarlo è l’Istituto Ixè, che mostra come oggi solo il 5% degli italiani trascuri la propria alimentazione, consumando pasti veloci e sbrigativi, mentre per la maggioranza degli italiani (58%) sia ormai norma e consuetudine un’alimentazione genuina e sana. Sono principalmente le donne a porre particolare attenzione alla nutrizione e gli over 55 (oltre il 60%), mentre la percentuale più alta si registra tra le coppie con figli (62%). Mangiare sano è un’esigenza sempre più sentita…
I 4 pilastri della corretta alimentazione
Per una corretta alimentazione è importante seguire 4 pilastri: equilibrio, bilanciamento, varietà e completezza. Per introdurre il giusto apporto energetico nel nostro corpo è fondamentale che ci sia equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi e che questi siano bilanciati rispetto al fabbisogno dell’individuo. La scelta degli alimenti deve poi essere varia e proprio così troveremo la completezza dei nutrienti necessari.
“Non esiste un superfood capace di fornire tutto ciò di cui l’organismo ha bisogno” spiega la Dott.ssa Angela Spadafranca, Biologa Specialista in Scienze dell’Alimentazione “ma è nella quantità e nella frequenza di consumo di tutti gli alimenti che si trova il giusto equilibrio”. La giusta distribuzione dei pasti durante l’intero arco della giornata è fondamentale sia per il controllo metabolico, sia per quello della sazietà. È per questo importante distribuire l’apporto energetico totale giornaliero in 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini (metà mattina, metà pomeriggio).
L’importanza della merenda
“Sarebbe bene non sottovalutare, nè saltare alcun pasto della giornata, dalla colazione alla cena” continua la Dott.ssa Spadafranca. “La merenda, ad esempio, è una preziosa occasione di rifornimento energetico. A tutte le età questo spuntino deve fornire circa il 5-10% del fabbisogno energetico e, meglio, se è completo in nutrienti: carboidrati per dare energia, vitamine, sali minerali, proteine e grassi per migliorare il poter nutritivo e saziante della merenda. In particolare per i più piccoli una merenda ben bilanciata ha effetti importanti sullo stato di efficienza mentale, capacità di concentrazione e sul comportamento alimentare nei pasti successivi”.
La merenda giusta dopo lo sport
Per tutto questo Citterio, da sempre attenta alla qualità e alla sostanza dei propri prodotti, ha sviluppato una linea pensata alle esigenze nutrizionali dei più piccoli. “UnDueTris Merenda”, lo snack realizzato per creare il giusto equilibrio tra proteine, grassi, vitamine, sali minerali e carboidrati. Disponibile al prosciutto cotto, al salame, versione sport e senza glutine, è ideale per la merenda di metà mattina a scuola o al pomeriggio, come snack di intervallo dallo studio, oppure dopo lo sport. Facile da trasportare, si conserva fuori dal frigorifero dalle 4 alle 8 ore.
“In collaborazione con un nutrizionista – commentano dall’azienda – abbiamo cercato di fare proprio questo: creare un prodotto equilibrato. UnDueTris Merenda è composto da grissini, bastoncini di prosciutto cotto e salame, oppure fettine di salame e un frullato di frutta, in quantità che rispettano le richieste proteiche e nutrienti dei bambini”. La merenda giusta da inserirne nella sacca dello sport e nella borsa degli allenamenti dei più piccini, ma non solo… MFM