Sempre più persone decidono di eliminare gli alimenti di origine animale dalla propria dieta e di intraprendere uno stile di vita vegano.
In ambito sportivo, come si deve regolare chi sposa il veganismo? MyFitnessMagazine ha interpellato un coach Arena, che ci ha dato dei suggerimenti su come combinare in modo ottimale uno stile di vita basato su cibi vegetali e la pratica sportiva.
Negli ultimi anni si è diffusa la convinzione per cui dalle proteine sembra dipendere in modo assoluto la prestazione sportiva. Ma se non si mangia carne, come si assumono le proteine? Per comprendere la relazione tra performance e proteine bisogna capire che in generale nello sportivo, e in particolare nel nuotatore, il carburante principale è dato dai carboidrati. Per quel che riguarda la carne esistono come sappiamo diversi alimenti di origine vegetale che possono garantire l’apporto di proteine.
Parliamo di nuoto: vegano o no, il nuotatore ha delle necessità ben precise ovvero una dieta equilibrata composta principalmente da carboidrati e una moderata quantità di proteine e grassi. E per un vegano i nutrienti saranno tutti di origine vegetale. L’unica cosa a cui deve prestare particolare attenzione il nuotatore vegano è quella di diversificare il più possibile i vegetali assunti in modo da fornire al corpo anche tutti quei micronutrienti importanti come vitamine, minerali o aminoacidi. Gli aminoacidi sono i costituenti delle proteine, ne esistono 20 diversi di cui 11 sintetizzabili dal nostro corpo e 9 devono essere necessariamente assunti con l’alimentazione. Uno dei vantaggi dell’alimentazione prettamente vegetale è sicuramente il miglioramento della digestione. Dato che il processo digestivo richiede molta energia, assumendo cibi meno “pesanti” con una dieta vegetale si avranno meno problemi.
Se si è deciso di seguire una dieta vegana, un accorgimento da mettere in pratica è quello di abbinare alimenti come cereali o farina e legumi per arricchire il pasto: il classico piatto di pasta e fagioli o un risotto con zucchine, giusto per fare due esempi semplici.
In conclusione si può essere vegani e fare sport tranquillamente. L’unica accortezza è pianificare bene un programma alimentare variato e consultare uno specialista in nutrizione.