Dormire bene è un miraggio? Per migliorare la qualità del sonno, Boiron ha ideato Nutri’Notte, un nuovo integratore alimentare che rappresenta una risposta esclusiva per facilitare l’addormentamento e migliorare la qualità del sonno, elemento indispensabile per la nostra salute, al pari dell’attività fisica e dell’alimentazione.
Dormire bene pare stia diventando sempre più difficile. “Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi” consigliava il poeta e artista inglese William Blake. Magari fosse così semplice… Soprattutto l’ultimo consiglio sembra un traguardo arduo da raggiungere per un numero sempre maggiore di italiani. Circa 9 milioni di persone, in Italia, soffrono di insonnia cronica e almeno il 45% della popolazione è colpito da insonnia transitoria durante l’anno. In questo periodo, inoltre, si riscontra una crescente insonnia correlata all’emergenza da Covid-19: sono tanti gli italiani che faticano a dormire o accusano disturbi del sonno, anche dopo il lockdown. E questo non va bene: dormire è necessario per soddisfare il bisogno di riposare, certo, ma è soprattutto essenziale per il nostro stato di salute generale. Dormire fa bene alla nostra vitalità, aiuta la nostra mente a essere attiva e lucida e il nostro organismo a funzionare meglio. Dormire allunga la vita e ci aiuta persino a restare in forma. Non per niente dedichiamo al sonno circa 1/3 della nostra vita! Se è in grado di farci dimenticare la spossatezza fisica e psicologica, il sonno permette anche all’organismo di “lavorare” in tutta tranquillità per riparare e prevenire vari malfunzionamenti e patologie.
Ecco che per migliorare la qualità del nostro sonno, Boiron, azienda farmaceutica da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni che permettano di curare senza nuocere, ha ideato Nutri’Notte, un nuovo integratore alimentare che rappresenta una risposta esclusiva per facilitare l’addormentamento e migliorare la qualità del sonno. La formula di Nutri’Notte è pensata per garantire qualità e concentrazione dei principi attivi selezionati, naturalità (grazie alle componenti di origine vegetale o minerale), sicurezza (perché non ci sono controindicazioni o rischi di assuefazione).
Dormire bene è…naturale!
A base di magnesio e melissa, Nutri’Notte è formulato per rilassare e preparare il corpo all’addormentamento, facilitandolo e migliorando la qualità del sonno. Questo integratore alimentare associa ai componenti noti per favorire l’addormentamento un ingrediente innovativo: i semi d’uva (ricchi in polifenoli), le cui proprietà antiossidanti sono ampiamente documentate.
Nutri’Notte associa i benefici dell’oligoelemento magnesio, della melissa pianta officinale e dei semi d’uva ricchi in polifenoli. La sua formula originale e specifica è una soluzione integrativa e naturale per migliorare la qualità del sonno, senza alcun effetto di assuefazione o sonnolenza durante il giorno.
Nutri’Notte: i 3 componenti
La formula di Nutri’Notte si basa su tre componenti accuratamente selezionati con alta tracciabilità e dosati per facilitare un sonno di qualità.
Magnesio
Poiché contribuisce alla trasmissione neuromuscolare degli impulsi nervosi, questo minerale è considerato un “antistress naturale”. Promuove sia il rilassamento fisico che mentale facilitando l’addormentamento. Le sue proprietà sulla funzione muscolare diminuiscono il tono muscolare e gli spasmi. Per ottimizzare la formula, ogni capsula di Nutri’Notte contiene 28,5 mg di magnesio per rilassare e preparare il corpo ad addormentarsi. Per un maggiore comfort, Boiron ha scelto il carbonato di magnesio come sale: altamente concentrato, permette di assumere una forma galenica in piccole capsule (dimensione 0) per una maggiore facilità di assunzione.
Melissa
Pianta erbacea della famiglia delle Lamiacee, il cui nome deriva dal greco melissophullon (foglia delle api), la melissa viene utilizzata come rimedio naturale fin dal Medioevo. Conosciuta per favorire l’addormentamento e migliorare la qualità del sonno, la melissa è una pianta di riferimento per il sonno, i cui effetti sono stati valutati da diversi studi scientifici. Un tempo si usava insieme ad altre spezie per preparare la famosa acqua di melissa, noto rimedio per favorire proprio il rilassamento e combattere gli stati d’ansia, ma anche per dei bagni sedativi, sfruttando le sue foglie secche lasciate in infusione in acqua bollente e poi aggiunte all’acqua della vasca.
Si ritiene che l’acido rosmarinico, un principio attivo vegetale presente nelle foglie di melissa, abbia in vitro proprietà modulanti sui recettori GABA, che sono coinvolti nel rilassamento mentale e fisico. L’assunzione giornaliera di due capsule di Nutri’Notte corrisponde a 400 mg di estratto di foglie di melissa titolato in acido rosmarinico, il principale marcatore della pianta. Il suo dosaggio è regolato per consentire l’azione desiderata sul sonno.
Semi d’uva
La mancanza di sonno non solo causa stanchezza, ma ha anche un impatto sull’attività cerebrale: difficoltà di concentrazione, di memorizzazione, riduzione delle capacità cognitive, ecc. Ma è mentre dormiamo che il nostro cervello memorizza!
Con l’obiettivo di innovare sempre di più, per combattere i disturbi del sonno Boiron ha scelto di unire i benefici dei polifenoli, presenti nei semi d’uva, all’azione del magnesio e della melissa.
I polifenoli sono noti per le loro attività antiossidanti, che contribuiscono alla protezione delle cellule. Infatti, alcuni polifenoli possono ridurre i danni causati dallo stress ossidativo su alcune molecole cellulari.
Per una formula ottimale, Boiron ha scelto l’estratto di semi di uva, ricco di polifenoli conosciuti anche come OPC (proantocianidine). Questi polifenoli sono particolarmente interessanti per le loro proprietà antiossidanti.
L’assunzione di 2 capsule di Nutri’Notte fornisce 100 mg di estratto di semi di uva con una concentrazione del 95% di OPC.
Il sonno, pilastro di buona salute!
Indispensabile per la nostra salute, proprio come l’attività fisica e l’alimentazione, il sonno assolve a specifiche funzioni lungo tutto l’arco della vita. Forse è utile fare un piccolo ripasso. Durante l’infanzia, per esempio, contribuisce alla maturazione del cervello e alla produzione di ormoni della crescita, in tutte le età svolge un ruolo chiave per il corretto funzionamento del sistema immunitario e cardiovascolare, per la concentrazione, l’apprendimento, la memorizzazione e l’orientamento…
Il sonno contribuisce al recupero fisico, psichico e intellettuale e svolge inoltre un ruolo di prevenzione a lungo termine.
Ogni giorno, lo stress ossidativo e i radicali liberi danneggiano le nostre cellule, sia per meccanismi naturali e interni al nostro organismo – respirazione mitocondriale (meccanismo di produzione di ATP20, energia), infiammazione, ecc. – sia a causa di fattori esterni – inquinamento, raggi UV, tabacco, ecc.
Se durante il giorno l’energia viene impiegata per svolgere diverse attività, come muoversi, pensare e digerire, quando dormiamo viene usata per “riparare” noi stessi attivando diversi sistemi.
Insomma, non finiremo mai di sottolineare che il sonno è davvero fondamentale per molte funzioni biologiche.
Quando il sonno è disturbato
Eppure non è sempre facile avere un sonno ristoratore. I disturbi del sonno possono rivelarsi vere e proprie calamità. L’insonnia viene definita come la riduzione della durata https://www.myfitnessmagazine.it/?p=9481&preview=trueabituale del sonno e/o lo scadimento della qualità del sonno con ripercussioni sul giorno successivo. Esistono 3 tipi principali di insonnia:
1/ Insonnie da addormentamento si manifestano con la difficoltà a prendere sonno.
2/ Insonnie da risvegli notturni possono manifestarsi una o più volte per notte, con difficoltà maggiori o minori nel riprendere sonno, causando una notte frammentata e agitata.
3/ Insonnie mattutine sono caratterizzate da risvegli precoci, alla fine della notte, spesso con l’impossibilità di riprendere sonno.
Psicologiche, mediche e anche ambientali… le cause dell’insonnia sono varie.
Possono essere dovute allo stress o all’ansia, derivare da preoccupazioni familiari o lavorative, da problemi digestivi causati da pasti pesanti, dal consumo di caffeina, alcool, tabacco, da uno stile di vita sedentario, da alcune malattie (reflusso, asma, disturbi endocrini, depressione…). Nell’elenco dei fattori responsabili non bisogna sottovalutare l’inquinamento acustico e luminoso, soprattutto quello degli schermi (tablet, laptop…) che alterano, come il jet lag, la produzione di melatonina, nonché la scarsa qualità della biancheria da letto e la polvere.
Età, un fattore fisiologico dei disturbi del sonno
Con l’età, il sonno cambia! Un neonato dorme tra le 14 e le 17 ore, un bambino tra le 9 e le 11 ore, un adulto tra le 7 e le 9 ore e un anziano tra le 6 e le 8 ore.
A partire dai 60 anni, è naturale che il sonno diventi più leggero e aumenti il tempo necessario per l’addormentamento. Questo spiega perché molti anziani si lamentano della scarsa qualità delle loro notti.
Sonno di qualità, meno rischi per la salute!
Considerata la sua importanza, è essenziale preoccuparsi quando il sonno è ripetutamente disturbato al fine di limitarne l’impatto collaterale sulla salute. Se i disturbi persistono, è consigliabile consultare un professionista della salute.
Tra le tante cose, ricordiamo che dormire bene contribuisce a:
- migliorare la concentrazione e la memorizzazione,
- mantenere una buona forma sica e mentale,
- mantenere l’umore costante,
- controllare l’appetito e il peso,
- limitare il rischio di patologie cardiovascolari.
Come un vero e proprio circolo vizioso, la mancanza di sonno porta alla ricerca di una “soluzione miracolosa”, che tra le altre conseguenze, induce al consumo eccessivo di sonniferi e farmaci che non sono privi di e etti collaterali. Anche la mancanza di sonno non è priva di impatto sulla società, poiché rappresenta un costo economico in termini di riduzione della produttività e di congedi per malattia.
Un decalogo per dormire bene
Facciamo un ripasso e vediamo alcuni consigli che aiutano a migliorare la qualità del sonno.
- Attività fisica regolare. Non può che essere al primo posto: muoversi favorisce l’addormentamento e il sonno profondo. Invece, uno sforzo intenso e inusuale può essere dannoso. Ricordate però di evitare qualsiasi attività fisica almeno due ore prima di coricarsi, ad eccezione dell’attività sessuale, che stimola la secrezione di endorfine, ormoni che favoriscono il rilassamento e il benessere.
- Alimentazione. Meglio evitare pasti abbondanti prima di coricarsi. L’ideale sarebbe terminate la cena tre ore prima di andare a dormire ed evitare di bere troppo, per non essere svegliati dal bisogno di urinare.
- Stile di vita sano. Non fumare. Limitare il consumo di eccitanti (ca è, tè, cola e alcol) e non consumarli a fine giornata.
- Camera da letto, un luogo sacro. TV, schermo e computer non devono esserci. Con una temperatura fresca, intorno ai 18°C, la camera da letto deve essere un ambiente tranquillo e buio e il letto deve essere comodo.
- Impostare un rituale della buona notte. Fare il bagno, ascoltare musica, leggere, meditare o dedicarsi al respiro consapevole… ma soprattutto allontanarsi da ogni tipo di schermo almeno 1 ora e mezza prima.
- Adottare una routine. Alzarsi alla stessa ora ogni mattina, anche nei giorni di riposo, regola l’orologio biologico e aiuta ad addormentarsi la sera. Al mattino, il risveglio deve essere dinamico per svegliare bene il corpo: luce forte, esercizi di allungamento, una colazione completa.
Nutri’Notte
Una confezione di Nutri’Notte contiene 30 capsule per un trattamento di 15 giorni. Si consiglia di assumere 2 capsule alla sera, con un bicchiere d’acqua, prima di coricarsi. Il prodotto è in vendita in farmacia a un prezzo consigliato di € 13,90. Grazie alla scelta dei suoi ingredienti e alla selezione dei componenti della capsula, Nutri’Notte non presenta controindicazioni ed è adatto sia per i vegani che per gli intolleranti al glutine.
Di origine vegetale e minerale, senza conservanti o allergeni alimentari, la capsula Nutri’Notte è anche priva di coloranti artificiali. La colorazione verde della capsula, infatti, è data da un colorante naturale derivato dalla clorofilla.
Ricordiamo infine che gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano.
Altri consigli per dormire bene qui e qui altri suggerimenti.
(Simona Recanatini)
Foto apertura: by bruce marson Unsplash