Autunno di benessere in Tenuta de l’Annunziata significa un’immersione nella natura e nel bosco bioenergetico per rigenerare corpo e mente con i bagni nella foresta ma anche percorsi di benessere all’interno della struttura: dalle lezioni di acqua soft nella piscina della SPA alle sedute di Yoga Flow che sincronizza il respiro con il movimento in un unico e armonioso flusso di posture. Benvenuto, autunno!
Autunno di benessere in Tenuta de l’Annunziata significa innanzitutto un’immersione nella natura per rigenerare corpo e mente nel bosco bioenergetico con gli efficaci bagni nella foresta ma anche percorsi di benessere all’interno della struttura.
Arancione, giallo oro e marrone bruciato… sono queste le tinte di cui in ottobre e novembre si colora Tenuta de l’Annunziata, l’oasi di benessere di Uggiate Trevano a pochi chilometri da Como e dal suo celebre lago.
Autunno di benessere in Tenuta de l’Annunziata
L’autunno è la stagione perfetta per godere del foliage e beneficiare delle ricchezze che la natura può offrire: per questo Tenuta de l’Annunziata ha studiato diverse proposte per poter sfruttare al meglio questo periodo dell’anno, così importante per il benessere.
Cuore della Tenuta è infatti lo straordinario bosco bioenergetico di tredici ettari (il più grande d’Europa) dove è possibile praticare il Forest Bathing i cui benefici effetti sono ormai apprezzati anche dalla cultura occidentale.
Il bosco bioenergetico e i 12 castagni
Il bosco bioenergetico ospita dodici castagni, gli alberi che per antonomasia rappresentano questo periodo dell’anno. Oltre a donare i famosi e prelibati frutti, la pianta del castagno è dotata di proprietà terapeutiche in grado di dare sollievo al sistema linfatico e cardiocircolatorio.
L’uso in medicina della pianta del castagno è conosciuto sin dai tempi antichi grazie alla ricchezza di sali minerali e vitamine (B1, B2, C) perfetti per contrastare i malesseri di stagione.
Il bagno d’Autunno
Per sfruttare al meglio l’effetto benefico dei castagni, nel bosco di Tenuta de l’Annunziata ci si può abbandonare al “Bagno d’Autunno”. Si tratta di una pratica che si ispira alla tradizione giapponese dello Shinrin-yoku (bagno di foresta) e aiuta a ripristinare l’equilibrio psicofisico attraverso una leggera attività fisica da praticare all’interno del bosco con l’ausilio di Margot Errante, fotografa e istruttrice di programmi Mindfullness-based.
Il percorso benessere
Il percorso benessere si sviluppa anche all’interno della struttura coinvolgendo altri elementi importanti per rigenerare l’equilibrio di corpo e mente.
Dalle lezioni di acqua soft nella piscina della SPA, per dare energia al corpo sfruttando il benefico massaggio dell’acqua, alle sedute di Yoga Flow che sincronizza il respiro con il movimento in un unico e armonioso flusso di posture.
I frutti della terra e del bosco trovano un’inedita applicazione nei nuovi trattamenti di bellezza proposti da Tenuta de l’Annunziata per ridurre lo stress ed eliminare le tossine in eccesso: castagne, noci, uva e zucca si rivelano, così, alleati fondamentali per il benessere del corpo.
Il menu autunnale
Ma per goderne anche con il palato, ecco il menu autunnale del Ristorante Quercus pensato per esaltare i sapori del bosco e gli ingredienti di stagione come funghi, castagne e tartufi.
I nuovi piatti proposti sono un dialogo perfetto fra gusto e benessere, poiché pongono al centro la genuinità della materia prima valorizzata da una cucina leggera ed equilibrata.
Ne sono un esempio “L’orto di Quercus”, selezione di verdure di stagione che cambiano di giorno in giorno e preparate con tecniche di cottura differenti per preservarne le proprietà, “L’uovo in Autunno” con zucca, jus al vino rosso e funghi, il Morbido di manzo glassato con insalata di erbe amare e biete, il Petto di pollo arrosto con castagne e finferli, per finire con un grande classico della pasticceria come il “Mont Blanc” che vede protagonista proprio il frutto della castagna in una delle sue più alte espressioni culinarie.
Autunno di benessere? Qui trovate altre proposte in Alto Adige e Carinzia.
(Simona Recanatini)