Pensate che l’affermazione “la boxe può migliorarci la vita” sia un po’ forte? Leggete qui… Ho un appuntamento alle 19 in una palestra alle porte di Milano: un capannone dall’aria dismessa. Appena entro, però, respiro subito l’aria di un fight-club: qui però è tutto legale e purtroppo non vedo Brad Pitt nei paraggi…Pazienza.
Trofei e coppe alle pareti mi fanno capire subito che ho a che fare con dei campioni: il fondatore del centro è infatti Matteo Salvemini, quattro volte campione d’Italia e Campione d’Europa EBU. Tanta passione, determinazione e grinta che Matteo ha trasferito al figlio Marco che oggi gestisce questo boxe club.
La boxe è di per sé uno sport affascinante ma quando sono delle ragazze a combattere (per altro particolarmente belle…) diventa entusiasmante. Qui si allena anche Giulia De Marco, 17 anni, promessa della boxe femminile. Le abbiamo fatto qualche domanda tra un round e l’altro per scoprire come si allena una ragazza per diventare una campionessa e come la boxe le ha…cambiato la vita.
Giulia, cosa ti ha spinto a iniziare questo sport non proprio ordinario per una ragazza?
Mio padre circa un anno fa mi ha trasferito l’amore per la boxe e da quel giorno non ho più smesso. Mi divido tra la scuola e la palestra dove vengo ogni giorno ad allenarmi per almeno due ore. Il mio sogno è quello di diventare un’atleta professionista e comunque lavorare in questo mondo.
Qual è il tuo allenamento?
Ogni lezione inizia con una fase di riscaldamento e preparazione fisica che comprende corda, corsa, ginnastica funzionale, stretching, tonificazione muscolare, esercizi a tema, circuiti training. Segue una seconda fase di sviluppo e perfezionamento tecnico (lavoro al sacco, lavoro col compagno, lavoro alla specchio, lavoro sul ring, esercizi con i colpitori , passate, sparring). L’ultima fase è quella di potenziamento muscolare o defaticamento.
Qual è la tua dieta?
Sono vegetariana… Mi nutro principalmente di legumi, cereali e verdure e non ho mai avuto problemi negli allenamenti o nelle gare. Non assumo integratori ed evito completamente i dolci.
Cosa è cambiato nella tua vita da quando pratichi boxe?
Non sono mai stata una ragazza timida ma sicuramente la boxe mi fa sentire più sicura di me stessa. Mi sento tranquilla se sono da sola per strada di notte, affronto in maniera più determinata la vita di tutti i giorni e la scuola.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Tra i miei obiettivi c’è il debutto nel full contact dove a differenza del light contact i colpi devono essere più forti e incisivi ed è prevista una preparazione decisamente più dura da parte dell’atleta.
GRINTA E DETERMINAZIONE
Marco Salvemini, il suo coach (che nel frattempo ci ha raggiunto), spiega che Giulia è predisposta per questo tipo di combattimento, la sua grinta e la sua determinazione le consentiranno a breve di intraprendere davvero questo cammino e vincere nuove sfide. Giulia ci tiene anche a sottolineare come la boxe non sia un sport per maschiacci ma tutt’altro, si può essere sexy e femminili anche se si sanno tirare i pugni. E vedendo le ragazze della Salvemini ve lo posso confermare. La boxe aiuta a perdere peso e garantisce una definizione muscolare completa come probabilmente nessun’altro sport riesce a fare. Marco, oltre ad allenare le ragazze sul ring nella sua palestra, propone anche corsi di ginnastica funzionale. I circuiti da lui ideati sono di due tipi: uno iniziale più leggero e un secondo adatto a chi ha già una buona base di allenamento. Entrambi i circuiti durano 30 minuti e prevedono ripetizioni che consentono di perdere peso, tonificare, definire e rimanere in forma.
L’allenamento si conclude, ho imparato anche che gli addominali vanno sempre fatti all’inizio e non alla fine dell’allenamento in modo da avere forza ed energia per spingere al massimo il lavoro muscolare e che allenare i polpacci non significa che si ingrossino ma semplicemente si definiscono! Allenare l’addome, si sa, vuol dire essere già a metà dell’opera per ottenere un corpo fit, esteticamente bello, oltre che fondamentale per migliorare la postura ed eliminare i dolori alla schiena. Il circuito che Marco Salvemini utilizza si effettua in 30 minuti e prevede 5 esercizi mirati (come i crunch) ripetuti per 3 volte senza pause per due volte alla settimana. La tartaruga è assicurata…
Esco dalla palestra che ho voglia di tirar fuori tutta la mia energia… poi mi ricordo che io i pugni non li so tirare. Per ora: infatti ho ho già fissato un appuntamento con Marco! (MFM by Alessandra Longo)
Per tutte le info e orari dei corsi:
ASD BOXE CLUB BOLLATE (MI)
www.asdboxeclubbollate.oneminutesite.it
Instagram: box_bollate / coach_salvemini
LET’S TRAINING!
I circuiti da provare proposti da Marco Salvemini:
Circuito base per chi inizia la preparazione, da fare in 30 minuti:
10 flessioni
20 crunch
30 squat
40 affondi (20 per gamba)
50 jump-ins
60 secondi in posizione di squat
Circuito avanzato per chi è già allenato:
addominali (30 minuti con gli esercizi spiegati nell’articolo)
50 squat
10 burpees
100 squat
20 burpees
150 squat
40 burpees
15 min di corsa o corda
Circuito addominali
1 minuto per esercizio ripetuto per 5 volte senza pausa / Durata 30 min.
- bicicletta (contemporaneamente il gomito destro al ginocchio sinistro ed il gomito sinistro al ginocchio destro)
- Plunck
- Laterali (in posizione supina, la mano destra va a toccare il tallone destro e viceversa)
- Bicicletta lenta alternata (toccando il gomito destro con il ginocchio sinistro)
- Crunch con gambe sollevate portando le braccia in alto.