Ormai è una vera e propria bycicle-mania. Bici sempre più tecnologiche e performanti sono il nuovo oggetto del desiderio per una larga fetta di appassionati. E per fortuna: pedalare è un toccasana per la salute, è un’attività sana ed ecologica, fa bene al fisico e all’ambiente. Cavalcando questo trend, l’inglese Brompton, brand numero uno tra le folding bike sul mercato mondiale, presenta le sue novità tecnologiche, in linea con la sua filosofia di progettazione, tesa a creare prodotti utili e funzionali per l’utente. “Lavoriamo continuamente per rendere le nostre bici più facili da usare e più divertenti da pedalare” ha affermato Carley Smith, Chief Design & Engineering Officer di Brompton. “Come sempre la sfida è quella di farlo nei ristretti limiti delle dimensioni della nostra bici piegata e di inventare qualcosa di resistente e che possa funzionare per anni. Per creare il nuovo set di comandi per il manubrio in grado di garantire una grande ergonomia e forme molto compatte, abbiamo prima stampato in 3D e poi testato ben 25 diversi modelli: i meccanismi del cambio del prototipo finale sono poi stati testati ben 16 milioni di volte” ha aggiunto Smith. L’azienda inglese, come accennato, ha concentrato gli aggiornamenti nell’ambito dei comandi della bici, rivedendo l’intera impostazione del manubrio di tipo M e H, dalla linea del manubrio stesso alle manopole, dalle leve del freno o quelle del cambio, fino al campanello. Dando uno sguardo d’insieme su come le mani e le dita dell’utente interagiscono con tutti i punti di contatto sul manubrio, si è deciso di lavorare per migliorarne l’ergonomia e offrire una guida più piacevole che dia migliori sensazioni. Il primo modello a godere di questi aggiornamenti sarà la Brompton Black Edition, prodotta in un numero limitato di esemplari, che è già disponibile nei negozi dall’inizio di ottobre. I modelli standard possono essere ora ordinati con questi aggiornamenti.
Ed ecco un simpatico promemoria sulle ragioni per cui potrebbe essere utile a molti possedere avere una Bromton, sia per il pendolare dell’hinterland milanese che si reca in palestra dopo il lavoro che per il super organizzato campeggiatore tedesco:
1. Pedalare una Brompton è sorprendentemente divertente
Con questa bici si può andare dappertutto con facilità. Le ruote da 16 pollici sono
estremamente stabili e precise nella guida e la pedalata è stata studiata per avere un
buono scatto con poca fatica ripartendo dai semafori.
2. Leggera e facile da piegare
Leggera (10.4 kg il modello base, meno di una cassa di bottiglie d’acqua), è anche quella che si piega di più, riducendo il volume a quello di una grossa sporta della spesa. Agli eventi Brompton, i vincitori delle gare per chi la piega più velocemente impiegano circa 7 secondi…
3. Non la ruba nessuno
I quotidiani, di recente, hanno pubblicato una ricerca secondo la quale – su 1300 ciclisti intervistati – il 50% aveva subìto un furto del mezzo. E se Milano è il paradiso dei ladri di bici, è vero anche che i possessori di Brompton girano senza catena o antifurto: arrivano davanti all’ufficio, al ristorante o al gym club, piegano la bici ed entrano, portandola con sé.
4. È personalizzabile
È stato calcolato che ci sono addirittura 16 milioni di combinazioni che permettono di
customizzare una Brompton variando il colore del telaio, la forma del manubrio, il tipo di
sella, le borse agganciabili. Una bici su misura.
5. Va anche al mare…
Non molti sanno che Brompton ha anche una Nickel Edition che, in quanto tale, non è
intaccabile dalla salsedine e non arrugginisce. L’ideale per chi vive in riva al mare e per chi
vuole una bici sulla propria barca, per muoversi comodamente in porto.
6. Va anche in salita…
I romani dicono giustamente che pedalare nella Città Eterna è quasi impossibile per colpa
del traffico e soprattutto delle salite impervie lungo i Sette Colli. Eppure Roma è una delle
città dove si vendono più Brompton: dipenderà dal fatto che i modelli con 6 o 27 marce
permettono di coprire le salite con una certa agilità. Del resto, molti Bromptoniani ci hanno fatto lo Stelvio e il Mortirolo…MFM