Abbiamo provato sul campo i nuovi Bose Earbuds Sport, gli auricolari sportivi disegnati per riprodurre un suono straordinario, che restano saldamente posizionati, senza nessuna sensazione di fastidio o pressione nelle orecchie e senza ganci: comodissimi, stanno al loro posto anche durante la corsa o il training più intenso…
Prima di raccontarvi la nostra esperienza “sul campo” con i nuovi Bose Earbuds Sport, facciamo una breve considerazione su Bose, azienda fondata nel 1964 dal dottor Amar G. Bose, che all’epoca era un docente del Massachusetts Institute of Technology, il celebre MIT che tutti gli appassionati di tecnologia conoscono perfettamente. Bene: Bose fu fondata con un obiettivo chiaro e ben definito, quello di sviluppare nuove tecnologie in grado di portare benefici reali (ripetiamo: reali) ai clienti. Ed è proprio sulla base di questa affermazione che passiamo a introdurvi i nuovi Bose Earbuds Sport. L’azienda, che con la propria gamma di cuffie ha rivoluzionato e continua a rivoluzionare il settore, aggiunge al proprio parco prodotti questi strepitosi auricolari sportivi, che sono stati completamente ridisegnati per riprodurre un suono straordinario attraverso piccoli e sottili inserti che restano saldamente posizionati, senza nessuna sensazione di fastidio o pressione nelle orecchie e senza usare ganci.
Bose Earbuds Sport, un passo avanti
I Bose Earbuds Sport sono stati progettati per garantire a chi li utilizza una migliore motivazione, una migliore concentrazione e una migliore esperienza di allenamento. Ogni cuffia ospita un inedito sistema acustico che utilizza un driver ad alta efficienza, un design proprietario delle porte e un equalizzatore ottimizzato per il volume per prestazioni chiare e potenti.
I Bose Earbuds Sport forniscono una qualità audio ottima e, rispetto al modello precedente, presentano dimensioni addirittura dimezzate.
Ciascuna parte dei Bose Earbuds Sport è ottimizzata per migliorarne le prestazioni: il modo in cui calzano, l’adattabilità, la facilità di controllo, la durata e l’affidabilità sia per gli allenamenti, indoor o outdoor che siano.
#ProvatoXVoiDaMyFitnessMagazine
Diciamo subito che la prova sul campo dei Bose Earbuds Sport non solo non ha minimamente deluso le nostre aspettative ma, al contrario, le ha superate di gran lunga. Questi auricolari sono stati davvero pensati da zero per diventare dei perfetti compagni di allenamento. Senza se e senza ma. Infatti, Bose non ha semplicemente aggiunto la parola “sport” per associarli all’esercizio fisico ma sono stati concepiti ad hoc per l’utilizzo durante il training, al chiuso o all’aperto, dalla corsa al workout passando per l’indoor cycling.
Il suono è pazzesco e la forma dell’auricolare intelligente, comodissima da indossare, anche per ore… I bassi, come da tradizione Bose, sono avvolgenti e trasmettono la sensazione di trovarsi sul divano di casa ad ascoltare la musica con un impianto professionale invece che nei sentieri del parco. Le chiamate vocali sono davvero molto buone sia negli ambienti silenziosi, come appunto un parco o in casa, ma anche dove l’ambiente circostante risulta particolarmente rumoroso. Le cuffie sono agganciate al nuovo inserto StayHearTM Max. Gli auricolari si mantengono fermi in posizione mentre si svolgono gli esercizi, si corre o si partecipa a una seduta di indoor cycling (ma non siamo riusciti a testarli in bicicletta all’esterno…), senza dar fastidio e senza spostarsi. Utilizzandoli nelle sessioni di training più toste (come HIIT o Crossfit) oppure nelle sessioni di corsa su lunghe distanze, i Bose Earbuds Sport davvero non si muovono di un millimetro e restano saldamente ancorati all’orecchio, senza la necessità di dover spingere l’auricolare in profondità nelle orecchie o aggiungere parti extra da utilizzare attorno alle orecchie stesse. Un vero e proprio miracolo tecnologico che rende questi auricolari, nostro avviso, il modello perfetto per i runner.
In più, sono costruiti per resistere a sudore e acqua (IPX4) e sono forniti di semplici controlli touch su ciascuna cuffia per i comandi più comuni (come la riproduzione, la messa in pausa, la risposta e la terminazione delle chiamate…). Anche se non sono molti (manca, per esempio, il controllo del volume: ma leggete più in basso, in fondo a questo articolo, un importante aggiornamento….), sono comunque reattivi e super comodi durante gli allenamenti.
Sebbene sporgano dalle orecchie, sono davvero piccoli e soprattutto leggeri: calzano perfettamente anche ai ragazzi. Seppur compatta, la custodia degli auricolari non vanta dimensioni “ridottissime” come altre proposte dai concorrenti, ma si può riporre comodamente in qualunque tasca.
La durata della batteria
I Bose Earbuds Sport sono forniti di una batteria che supera le 5 ore di durata e la custodia di ricarica fornisce altre 10 ore di riproduzione. Le custodie sono disponibili nei colori Nero Intenso, Blu Baltico e Bianco Ghiaccio.
I Bose Earbuds Sport sono compatibili con dispositivi iOS, Android e VPA nativi.
Utilizzano lo standard Bluetooth 5.1 (funziona perfettamente senza alcun intoppo e senza mai perdere “colpi”), sono forniti di antenne posizionate con precisione, oltre che di un nuovo metodo di trasferimento dati per diminuire le interruzioni. Per funzionalità aggiuntive e aggiornamenti software, gli auricolari funzionano con l’app gratuita Bose Music.
Gli auricolari Earbuds Sport sono in vendita a 199,95 Euro.
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO
Bose ha reso noto il 10 dicembre 2020 di aver integrato una ulteriore feature per i suoi Earbuds Sport e Earbuds QuietComfort: il controllo del volume attraverso i comandi touch dell’auricolare destro. Per poter attivare questa funzione è sufficiente modificare la relativa impostazione all’interno dell’app Bose Music come da istruzioni seguenti:
- Aprire l’App Bose Music -> connettere gli earbuds -> cliccare sull’icona delle impostazioni (settings) e navigare nella sezione controllo -> Attivare il volume (Toggle Volume On) per abilitare le modifiche del volume attraverso i comandi touch dall’earbud destro (il controllo è possibile unicamente dall’auricolare destro).
Interessante, vero?
Abbiamo parlato di Bose anche qui.
(Simona Recanatini)