A un anno dal lancio del Wellbeing Manifesto, Kellogg Italia lancia “Coltiviamo la bontà”, una campagna che promuove un’idea di benessere olistico a vantaggio di singoli, comunità e pianeta, che prevede la partnership con il cestista Andrea Cinciarini per sensibilizzare i consumatori all’importanza del binomio corretta alimentazione – sport. Tra i traguardi raggiunti una riduzione del 20% del contenuto di sale nella gamma di cereali Special K.
“Coltiviamo la bontà” è l’ambiziosa campagna CSR lanciata da Kellogg Italia e volta a promuovere un’idea di benessere olistico a vantaggio di singoli, pianeta e comunità. La campagna si pone in continuità con il Manifesto del Benessere, la strategia decennale lanciata da Kellogg lo scorso maggio a livello Europeo.
Kellogg Italia punta a sensibilizzare i consumatori all’importanza di uno stile di vita sano, che passa attraverso una corretta alimentazione e una adeguata attività fisica.
Coltiviamo la bontà
Con Coltiviamo la bontà, Kellogg Italia annuncia i progressi fatti nell’ultimo anno rispetto al suo impegno per promuovere un wellbeing olistico e presenta le iniziative previste a livello locale per il 2022.
E si impegna per offrire ai propri consumatori cibo gustoso con un profilo nutrizionale continuamente migliorato e prodotto in maniera sostenibile.
Entro il 2023, l’azienda ha l’obiettivo di ridurre ulteriormente del 20% il contenuto di sale e del 10% il contenuto di zuccheri nei suoi prodotti rivolti ai bambini e agli adulti, aumentando al contempo il livello di fibre, e senza fare compromessi sul gusto.
Far bene alla salute, far bene alle persone
L’azienda ha annunciato di aver ridotto del 16% il contenuto di sale nel suo iconico brand Special K Original e del 20% nella gamma di Special K, per un equivalente pari a 60 tonnellate di sale eliminate dalla dieta dei propri consumatori in tutta Europa.
La gamma, che contiene frumento 100% integrale, è anche ricca di fibre e fonte di nutrienti essenziali come vitamina D e B12, e ferro.
Kellogg continua ad essere sempre più vicina alle comunità. Entro il 2030, Kellogg Italia ha l’obiettivo di fornire cibo a 2,6 milioni di persone appartenenti alle fasce più fragili della popolazione.
L’azienda annuncia di aver raggiunto il 61% del proprio target avendo già fornito cibo a 1,6 milioni di persone in Italia dal 2015 al 2021. Nel 2021 Kellogg Italia ha raggiunto oltre 136.000 persone appartenenti alle fasce più fragili della popolazione grazie alla partnership strategica e di lungo periodo con Associazione della Croce Rossa Italiana e Fondazione Banco Alimentare Onlus.
Il Breakfast Club
Nel 2021, Kellogg ha ampliato il Breakfast Club, progetto unico in collaborazione con Croce Rossa Italiana. Per l’anno scolastico 2021/22, l’azienda ha coinvolto 6 scuole elementari in tutta Italia (Milano, Torino, Caserta, Isernia, Catania e Caltanissetta) con l’obiettivo di donare 80,000 colazioni a più di 600 bambini.
In quest’ultimo anno, Kellogg ha anche continuato a donare le proprie eccedenze alimentari a Fondazione Banco Alimentare Onlus, offrendo più di 58.000 kg di cibo: cibo buono, che andrebbe altrimenti perso, e che viene invece rimesso in circolo a favore delle fasce più fragili della popolazione attraverso le strutture caritative convenzionate con il Banco.
La ricerca Nutrimi
Nell’ambito della nuova campagna, Kellogg ha collaborato con Nutrimi, la più importante community italiana di professionisti dell’alimentazione e consumatori attenti al benessere, per una ricerca che investiga la visione degli italiani sul wellbeing olistico.
8 italiani su 10 confermano l’importanza del binomio corretta alimentazione – sport per il proprio wellbeing.
A proposito di corretta alimentazione, la fibra è una componente alimentare fondamentale per il benessere delle persone: più del 98% degli intervistati riconosce che la fibra è importante per la propriasalute; tuttavia, meno del 50% dei consumatori dichiara di prestare attenzione all’assunzione di fibredurante la giornata.
Per quanto riguarda la colazione, il 70% degli intervistati considera importante fare colazione tutti i giorni,ma meno del 50% riesce a fare una colazione nutriente e bilanciata ogni giorno.
La combinazionedi cereali, yogurt e frutta fresca è quella che meglio rappresenta una colazione nutriente ed equilibrata perpiù del 60% degli intervistati.
Il parere della nutrizionista
Durante il primo pasto della giornata quasi il 70% dei consumatori considera i cereali per la prima colazione la migliore fonte di fibre. I cereali fonte di fibre o integrali sono l’ingrediente preferito per la colazione per quasi il 78% delle persone; la percentuale sale a quasi il 90% per iprofessionisti della nutrizione intervistati. A commento della ricerca, la dr.ssa Francesca Noli, Biologo nutrizionista, ha affermato: “Tante persone danno per scontato di conoscere e applicare i principi di benessere olistico e stile di vitasano. Tuttavia, osservando le abitudini dei singoli in merito a corretta alimentazione e attività fisica,emergono quasi sempre delle incoerenze.
Ad esempio, in Italia, le fibre sono un vero e proprio problema di salute pubblica: in media, le persone nel loro quotidiano assumono poco più della metà della quantità di fibre raccomandata (25-30g)1.
È necessario iniziare ogni giorno con il piede giusto: una colazionenutriente, bilanciata e gustosa può rendere decisamente più semplice garantire il giusto apporto di nutrienti essenziali nell’arco della giornata.”
Il cestista Andrea Cinciarini
Dal 2021, Kellogg collabora con atleti del mondo del basket al fine di promuovere il binomio nutrizione-sport per il benessere fisico e psicologico dei singoli e delle comunità.
Quest’anno, l’Ambassador della campagna è il cestista Andrea Cinciarini, playmaker nella Pallacanestro Reggiana.
Andrea si unirà all’azienda nel sensibilizzare i consumatori all’importanza di uno stile di vita sano e attivo, attraverso iniziative di comunicazione online e offline, e la partecipazione ad eventi legati al mondo del basket.
Parte di Coltiviamo la bontà, anche una attivazione CSR in partnership con Croce Rossa Italiana. Kellogg ha invitato il campione di basket Cinciarini a visitare uno dei suoi Breakfast Club in Italia, unendosi ai volontari Croce Rossa nel distribuire la colazione ai beneficiari del progetto.
Il parere di Cinciarini
A commento della campagna, il cestista Andrea Cinciarini ha detto: “Da sempre ho insegnato a mio figlio Alessandro l’importanza di una corretta alimentazione e il valore dello sport.
Sono fiero di essere brand Ambassador della campagna perché, oltre a promuovere un’idea di benessere olistico per le persone attraverso il binomio nutrizione-sport, Coltiviamo la bontà ha un impatto concreto, positivo per le fasce più fragili della popolazione e per il pianeta.
Condivido in pieno gli aspetti valoriali sia di Kellogg che dell’iniziativa: per me è fondamentale parlare alle famiglie e ai bambini attraverso attività virtuose per lo sviluppo armonico dei più piccoli e della società in generale.”
Il parere di Kellogg Italia
“In linea con i valori del nostro fondatore W.K. Kellogg, ci impegniamo a crescere in maniera sostenibile e a promuovere un benessere olistico a vantaggio di singoli, pianeta e comunità.
La visione e lo scopo dell’azienda è quello di creare un mondo migliore dove le persone non siano solo nutrite ma appagate da quello che mangiano.
Coltiviamo la bontà è una campagna locale ambiziosa che contribuisce a rendere questo scopo e questa visione una realtà. Sono molto orgoglioso di quanto fatto nell’ultimo anno, continueremo a creare un posto a tavola per tutti attraverso i nostri prodotti” ha dichiarato Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia.
Cosa ne pensate di Coltiviamo la bontà e dell’idea di Kellogg Italia? Abbiamo parlato di sport e colazione qui e di food anche qui.
(Simona Recanatini)