Coronavirus e solidarietà: Technogym ha donato 1 milione di euro ai reparti di terapia intensiva degli Ospedali della Romagna. E non è la sola. Tutto il mondo dello sport, il calcio in primis, si è velocemente attivato e unito al resto del mondo per la “gara” più importante: quella della solidarietà. E come dice il campione svedese del Milan, Zlatan Ibrahimovic, “Come nei film, i supereroi sono quelli con la maschera…”.
Coronavirus e solidarietà. Technogym campione (anche) di solidarietà, è il caso di dirlo. L’azienda italiana leader nella produzione di attrezzi per lo sport, con sede a Cesena, ha donato 1 Milione di Euro per l’acquisto urgente di postazioni e macchinari per i reparti di terapia intensiva di cui gli Ospedali della Romagna hanno bisogno. “In un momento di emergenza come questo è, più che mai, necessario sostenere il nostro sistema sanitario e l’incredibile lavoro che i nostri medici, infermieri ed operatori sanitari stanno svolgendo per arginare l’impatto del Covid-19” ha commentato Nerio Alessandri, Presidente di Technogym.
“Stiamo vivendo un momento di grande incertezza dal punto di vista economico e sociale, è necessaria grande coesione e impegno di tutti noi per gestire l’emergenza” ha sottolineato Nerio Alessandri.
Coronavirus e solidarietà, il mondo del calcio si attiva
In un momento di emergenza come questo, dobbiamo ammettere che il mondo dello sport si è attivato in modo molto rapido e concreto. Il calcio in primis: l’Inter si è mossa fin da subito con donazioni e 300mila mascherine per aiutare la Protezione Civile e ha avviato una raccolta fondi, aperta ai tifosi con lo slogan “Together as a team”. Il club, i giocatori, lo staff tecnico e i dipendenti hanno già donato 500mila euro. Anche l’ex giocatore Riccardo Ferri e suo figlio sono scesi in campo lanciando una raccolta fondi per fronteggiare l’emergenza e aiutare l’Istituto dei Tumori di Milano a generare nuovi posti letto per il Covid-19.
Anche AC Milan e Ibrahimovic in prima linea
AC Milan e Fondazione Milan hanno invece donato 250mila euro ad AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) per supportare i suoi sforzi nel fornire assistenza necessaria a coloro che sono stati colpiti dal Coronavirus Covid-19. I giocatori e i dirigenti del club hanno anche donato un giorno del proprio stipendio. Dal canto suo, il campione del Milan Zlatan Ibrahimovic insieme alla sua Mind The Gum (ne abbiamo parlato qui) ha donato mascherine FFP2 agli ospedali dell’Humanitas: una mascherina per ogni pacchetto venduto online. Inoltre, il campione svedese ha lanciato una raccolta fondi, “Kick the virus away”, sempre a favore degli ospedali Humanitas per aiutare la terapia intensiva e i pronto soccorso. “L’Italia mi ha sempre dato tanto e in questo momento drammatico devo e voglio fare qualcosa di concreto per aiutare un Paese che amo” ha scritto Zlatan su IG, mettendo in campo la sua visibilità a livello mondiale per aiutare il nostro Paese, chiedendo il contributo, in particolare, dei suoi colleghi sportivi ma anche di tutti quelli che possono contribuire: poco o tanto che sia, serve l’aiuto di tutti. Qui il link per donare. Ibra ha già donato 100mila euro.
“Come nei film, i supereroi sono quelli con la maschera…” ha scritto su Instagram il campione svedese Zlatan Ibrahimovic.
L’ex presidente di AC Milan e attuale presidente del Monza Calcio, Silvio Berlusconi, invece, ha donato alla Regione Lombardia la cifra incredibile di 10 milioni di euro per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla Fiera di Milano. E il suo Monza Calcio ha donato 50mila euro al San Gerardo di Monza.
La Juve lancia #distantimauniti
Dal canto suo, molto attiva anche la Juventus, che ha lanciato una raccolta fondi, #distantimauniti mentre la famiglia Agnelli ha dato 10 milioni a beneficio del Dipartimento Protezione Civile per far fronte all’emergenza. E Leonardo Bonucci ha destinato 120mila euro alla Città della Salute di Torino. La Juventus, lo ricordiamo, ha due giocatori colpiti dal Coronavirus, Rugani e Matuidi, la Sampdoria ben sette.
Sempre sul fronte del calcio, il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha destinato 100mila euro agli ospedali campani. Simone Zaza ha invece avviato una raccolta fondi per gli ospedali dellla Regione Basilicata.
Francesco Totti, ex calciatore della Roma, insieme a Dash si cui è testimonial, ha donato allo Spallanzani di Roma 15 apparecchiature per la terapia intensiva. La sua ex squadra, la Roma, ha destinato 100mila euro sempre allo Spallanzani e ha organizzato una raccolta fondi.
La Fiorentina, che ha tre suoi giocatori colpiti dal virus, ha donato 250mila euro e ha lanciato una campagna di raccolta fondi, “Forza e cuore”. Attiva e solidale anche l’Atalanta e i suoi giocatori, vicini alla città di Bergamo, duramente colpita dal virus. Hanno donano 50mila euro e lanciato una raccolta fondi per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Brergamo.
La campagna della FIGC: #leregoledelgioco
Non si è fatta attendere la risposta della Federazione Italiana Gioco Calcio contro il diffondersi del Coronavirus. La Federazione ha lanciato una campagna di sensibilizzazione, #leregoledelgico con il contributo di azzurri e azzurri, più una donazione di 100mila euro allo Spallanzani.
Per riprendere il claim di un’iniziativa Technogym, “Let’s move for a better world”, vi invitiamo anche a noi di MyFitnessMagazine a “muovervi” in nome della solidarietà e incoraggiare i vostri amici a farlo, scegliendo una delle tantissime campagne fondi che popolano le nostre pagine social in questo periodo. Quella della nostra squadra del cuore, del campione preferito o dell’influencer che più vi piace. Muovetevi attivamente in nome della solidarietà, anche con una donazione minima. Ma fatelo. E restate a casa. (S.R.)
Abbiamo parlato di Coronavirus anche qui e qui. Abbiamo parlato di solidarietà anche qui.