Urban Fitness presenta D-Wall, un “muro digitale” o meglio ancora uno specchio digitale, in grado di analizzare le nostre performance in tempo reale, correggere eventuali errori commessi durante l’esercizio e darci una valutazione sul nostro allenamento in real time. L’abbiamo provato per voi.
Urban Fitness ha rivoluzionato l’approccio al workout proponendo agli sportivi spazi poliedrici altamente tecnologici dove praticare attività fisica abbinata alla tecnologia EMS (Elettro Mio Stimolazione) con brevi ma intense sessioni di 30 minuti, sempre sotto l’occhio attento di un trainer dedicato.
La novità 2019 è che ai corner che già caratterizzano le fitness boutique, Urban Fitness andrà ad aggiungere D-Wall, un “muro digitale” o meglio ancora uno specchio digitale in grado di analizzare le nostre performance in tempo reale, correggere eventuali errori commessi durante l’esercizio e darci una valutazione sul nostro allenamento in real time.
Il D-Wall di Urban Fitness
D-Wall è dunque la bella novità di Urban Fitness per il 2019 e noi di MyFitnessMagazine l’abbiamo provato in anteprima per voi da Urban Fitness in Corso di Porta Romana 106, l’unico a esserne dotato a Milano in questo momento. Le prossime aperture sono previste a Brescia, Cesena, Legnano, Napoli, Rimini, Roma e Torino.
“Da sempre la nostra missione è quella di rivolgere un’attenzione globale alla salute del cliente” afferma Federico Servadio, fondatore di Urban Fitness. Siamo continuamente alla ricerca di nuove collaborazioni per rimanere unici nel settore e offrire ai nostri clienti la migliore tecnologia presente sul mercato. Per questo abbiamo scelto Tecnobody, azienda leader mondiale nell’ambito della riabilitazione, del recupero funzionale e dell’health fitness. Abbiamo siglato una partnership esclusiva con il canale EMS, così da dotare i nostri centri con il D-Wall, lo specchio digitale che coniuga la qualità del movimento al divertimento. Milano ospiterà per prima questo format ma entro il 2019 sul territorio italiano avremo già attivi 10 Urban Fitness Health” aggiunge Federico Servadio.
I programmi
Con il D-wall è possibile lavorare su più fronti poiché i protocolli e i programmi inseriti sono molteplici: Digital Re-Education, per recuperare simmetria e tono muscolare dopo un infortunio o lunghi periodi di inattività, Digital-Ballance per riattivare la muscolatura e l’equilibrio in modo naturale, Digital-Cardio per dimagrire e riattivare il metabolismo con innovativi esercizi dinamici, Digital-Functional per chi desidera potenziare tutti i distretti corporei principali e ottenere un corpo tonico e forte.
Lo specchio digitale consente ai trainer di fare una valutazione iniziale circa la postura, l’agilità e l’equilibrio programmando così esercizi personalizzati e combinati con la tecnologia EMS.
#ProvatoPerVoiDaMyFitnessMagazine
Abbiamo provato il programma Digital-Functional e dopo un primo test sull’equilibrio dove è stata valutata la nostra capacità di percepire lo spazio prima a occhi aperti e poi a occhi chiusi, abbiamo iniziato la nostra sessione di training. Di fronte a noi un monitor con una videocamera 3D che dopo aver scansionato le nostre articolazioni è in grado di valutare la nostra performance.
Durante il primo esercizio (nel nostro caso i classici squat) il muro digitale indica quanto è necessario piegarsi sulle ginocchia e se la nostra postura è corretta. Nel nostro caso, grazie alle indicazioni dello specchio digitale, ho scoperto di tenere la testa protesa troppo in avanti rispetto alla colonna mentre sono in procinto di abbassarmi nello squat. Il D-Wall inoltre indica il ritmo con cui muoversi, costringendo a tenere maggiormente rispetto al solito la postura accovacciata dello squat e a risalire con lentezza. Un puntino verde ti conferma quando hai raggiunto la posizione mentre se vedi rosso, c’è sicuramente qualcosa da sistemare e il trainer accanto a te è subito pronto a darti una mano per ottimizzare l’allenamento.
Training “corretto”
Proseguiamo con gli affondi posteriori e anche in questo caso mi rendo conto di eseguire gli esercizi non perfettamente in asse, ma molto sbilanciata sul lato destro. Il D-Wall subito segnala e il trainer ti aiuta a correggere!
Ecco come due esercizi che generalmente eseguo con assoluta nonchalance, diventano improvvisamente molto più difficili e faticosi perché mantenere l’esatto equilibrio (in questo caso calcolato al millimetro) e la velocità imposta dal programma, fa si che la concentrazione coinvolga sia il nostro corpo ma anche la nostra mente. In effetti il trainer mi aveva avvisato fin dall’inizio che sarebbe stata tosta ma a me 20 minuti erano sembrati una bazzecola: non immaginavo che sarebbero stati 20 minuti di concentrazione pura di corpo e mente!
Proseguiamo con i jumping jack, gli odiatissimi burpees e una serie di addominali per concludere in bellezza. Il D-Wall sembra soddisfatto della mia performance e mi concede anche un bel voto finale. Concludiamo quindi l’allenamento con un gioco di rilassamento per scaricare un po’ la tensione muscolare.
Prova superata
Il D-Wall è davvero una bella esperienza multisensoriale ma soprattutto la valutazione iper tecnica della telecamera 3D permette davvero di ottimizzare al meglio la propria performance andando a correggere eventuali posture sbagliate (come nel mio caso), impostare programmi personalizzati che consentano una progressione dell’atleta ma soprattutto permette di allenarsi con divertendosi, un po’ come se si fosse di fronte a un videogioco tanto che ti viene quasi voglia di averne uno anche a casa! Per noi di MyFitnessmagazine il D-Wall è super approvato!
Abbiamo parlato di Urban Fitness anche qui.
(Alessandra Longo)