Giulia Calcaterra e Puma, insieme alle brand ambassadors del Global Sports Brand, Cristina Pedroche in Spagna e Carolina Patrocinio in Portogallo, lanciano #pumafam un’iniziativa di global training creata con l’obiettivo di intrattenere e rendere più divertenti e dinamici i giorni che trascorriamo a casa per l’emergenza Coronavirus. Ci piace!
Giulia Calcaterra e Puma presentano il training #pumafam. PUMA, nello specifico, in questo periodo di emergenza legato al Coronavirus, nel quale siamo costretti in casa, ha deciso di riunire le sue tre Southern Europe ambassadors, @giuliacalcaterra @cristipedroche e @carolinapatrocinio nel progetto TRAINING AS A #PUMAFAM, iniziativa che collega i tre paesi e che nasce dalla ricerca di nuove proposte che consentano di focalizzare l’energia sulle attività che possano aiutare le persone a distrarsi, come allenarsi a casa, invitando tutti gli atleti della grande famiglia PUMA a prenderne parte, indipendentemente dalla loro area sportiva.
#pumafam
L’idea è quella di coinvolgere in questa campagna i seguaci di ogni PUMA ambassador – quasi 4 milioni in totale – in modo che possano unirsi alle diverse sfide di allenamento che ognuna di loro pubblicherà e che saranno registrate in un video dettagliato, in cui l’esercizio sarà essere spiegato passo dopo passo.
@cristipedroche proporrà sfide YOGA, @giuliacalcaterra esercizi CARDIO e @carolinapatrocinio l’allenamento per tutta la famiglia.
Giulia Calcaterra e Puma
Per l’Italia sarà l’ex velina super sportiva Giulia Calcaterra a prendere in mano il timone e a guidarci nei suoi allenamenti cardio, che si preannunciano super tosti…
L’intera #PUMAFam (il gruppo di atleti PUMA dei tre paesi) sarà incoraggiata a partecipare alle sfide, qualunque sia la disciplina sportiva che praticano e a condividere il risultato sui loro social, certi che si tradurrà in alcune divertenti sorprese che intratterranno e aiuteranno a distrarre i loro seguaci in queste giornate.
Altre idee per il vostro training domestico? Le trovate qui e qui. Di solidarietà e coronavirus (perché in questo momento anche una piccolissima donazione è preziosa…) abbiamo invece parlato qui.
(S.R.)