I prodotti a base vegetale e le nuove abitudini alimentari degli italiani: vi proponiamo i dati dell’indagine condotta dall’Istituto di ricerca NielsenIQ e commissionata dal Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food. Attestano che, nel nostro Paese, i consumatori di prodotti a base vegetale sono oggi pari a 17,7 milioni di famiglie (69% del totale), di cui la metà sono acquirenti “non occasionali”. E di questi fanno parte gli sportivi.
Quali sono le nuove abitudini alimentari degli italiani? I prodotti a base vegetale, figli del nostro tempo, rispondono perfettamente a un’esigenza, dichiarata e percepita, del consumatore. Sportivi compresi.
Non sono una semplice ‘moda’, ma esprimono una chiara tendenza, andando incontro appunto alle nuove abitudini alimentari degli italiani.
Sono scelti da famiglie che desiderano adottare una dieta alimentare varia ed equilibrata, in cui il consumo di alimenti a base di proteine vegetali possa affiancare e non andare in sostituzione a quello basato sulle proteine animali.
I prodotti a base vegetale e le nuove abitudini alimentari degli italiani
È quanto emerge dai dati dell’analisi commissionata dal Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food all’Istituto di ricerca NielsenIQ, dal titolo:“Prodotti a base vegetale: motivazioni di acquisto e core target” (dati: Ricerca NielsenIQ, realizzata con metodologia CAWI, su un campione di 3.237 famiglie rappresentative della popolazione italiana, nel periodo 26 gennaio-4 febbraio 2024, n.d.r.) che ha indagato l’approccio al consumo degli italiani verso questi prodotti.
Secondo la ricerca, in Italia 7 famiglie su 10 (69%) – pari a 17,7 milioni di nuclei familiari – consumano prodotti a base vegetale e quasi 1 famiglia su 2 (47%) acquista abitualmente questi alimenti.
C’è un consenso diffuso da parte degli italiani verso ognuna delle diverse categorie merceologiche di questo comparto: oggi, infatti, ben 13 milioni di famiglie italiane (51%) consumano “secondi vegetali”, mentre 10,7 milioni (42%) acquistano “bevande vegetali”.
Più contenuto invece il numero di famiglie in cui si consumano“alternative vegetali allo yogurt”, ovvero 4,3 milioni (17%), o anche “gelati e dessert a base vegetale”, pari a 3,4 milioni (13%).
I prodotti a base vegetale non sono una moda
“L’indagine conferma che i prodotti a base vegetale non sono una moda effimera, ma rappresentano una scelta consapevole del consumatore, alla quale le nostre aziende rispondono portando sulle tavole prodotti di qualità, versatili, buoni e semplici da preparare”, afferma Sonia Malaspina, Presidente del Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food.
“Il mercato dei prodotti a base vegetale è cresciuto negli ultimi anni ed è destinato a svilupparsi ulteriormente per una ragione molto semplice: i prodotti a base vegetale incontrano e appagano le richieste di tanti consumatori”.
“Del resto, cibi come le polpette di melanzane, le panelle di ceci o le bevande di mandorla, solo per citarne qualcuno, fanno parte da sempre della nostra cultura culinaria” aggiunge Malaspina,
Il consumo di prodotti a base vegetale non è ‘in sostituzione’ alle proteine animali
A tavola c’è posto per tutti e i dati emersi lo confermano: il consumo di prodotti a base vegetale, infatti, è vissuto da parte di un gran numero di nostri connazionali all’insegna di uno stile di vita alimentare vario ed equilibrato, che include anche le proteine animali: in media 2 famiglie italiane su 3 (66%) acquistano i prodotti a base vegetale “in alternativa” a quelli a base di proteine animali.
Da evidenziare, infine, come la tendenza all’acquisto di questi prodotti riguardi trasversalmente tutte le famiglie e non solo quelle dove si segue una dieta vegana o vegetariana.
Una fotografia dei consumi veg
Dall’indagine è emerso come i prodotti a base vegetale siano apprezzati dagli italiani trasversalmente, in tutte le diverse categorie merceologiche che compongono questo comparto dalla grande impronta innovativa.
A partire dai “secondi vegetali” – come burger, affettati vegetali o sostituti dei formaggi, ecc. – che risultano la tipologia di prodotti più acquistati dai nostri connazionali. In Italia, li portano in tavola ben 13 milioni di famiglie (51% del totale) e lo fanno circa 1 volta alla settimana.
Anche le “bevande a base vegetale” rappresentano un segmento particolarmente apprezzato, con una richiesta in crescita. Oggi, nel nostro Paese, oltre 4 famiglie su 10 (42%) consumano questi prodotti e lo fanno in media 2-3 volte a settimana.
Alternative vegetali
Per quanto riguarda “le alternative vegetali allo yogurt”, la ricerca evidenzia come questo segmento sia consumato in totale da 4,3 milioni di famiglie (17% totale Italia), con una frequenza di più di 1,4 volte a settimana e un target un po’ più femminile: 54% delle donne vs. 46% degli uomini.
Infine, sono 3,4 milioni le famiglie (pari al 13% di quelle italiane) che scelgono di coccolarsi con una merenda o un fine pasto a base di “dessert e gelati vegetali”.
All’interno di questo segmento, il gusto, il prezzo e la promozione sono i motivi di acquisto più importanti per chi compra questi prodotti.
Identikit del consumatore di prodotti a base vegetale
Le famiglie acquirenti “non occasionali” di prodotti a base vegetale – circa 12,2 milioni – risultano più concentrate nel Nord Italia.
Si tratta di persone con un’età media di circa 25-54 anni, che vivono prevalentemente in nuclei familiari medio-grandi, in cui il responsabile acquisti è in età centrale (45-50anni) e con figli dagli 11 anni in avanti.
In particolare, si tratta di persone alla ricerca di cibi e bevande con garanzie di caratteristiche nutrizionali e gusto.
Sono sportivi, con molteplici interessi e una buona affinità con la rete. Critici e attenti a ciò che mangiano, leggono e si informano su ciò che acquistano e sono assai curiosi e aperti alle novità.
I consumatori di prodotti veg mostrano propensione ad acquisti sostenibili
Gli italiani che consumano abitualmente prodotti vegetali hanno in generale una propensione ad acquisti sostenibili: più di 1 su 2 (il 56%), quando fa spesa al supermercato, cerca prodotti che rispettano l’ambiente ed etici, mentre per il 53% vale la pena spendere di più per prodotti con una maggiore impronta ecologica.
Di fatto, i prodotti a base vegetale sono vicini all’ambiente, perché i loro ingredienti base sono sostenibili.
La produzione degli ingredienti vegetali richiede un impiego ridotto di risorse naturali, come suolo, acqua ed energia, rispetto alle altre tipologie di alimenti e provoca basse emissioni di gas serra.
Ricordiamo che aumentando il numero di alternative, i consumatori avranno più opzioni per variare la propria alimentazione, regola imprescindibile per uno stile alimentare corretto, soprattutto per chi pratica sport. E voi cosa ne pensate di questa indagine sui prodotti a base vegetale? Abbiamo parlato di prodotti a base vegetale anche qui.
(S.R.)
Foto apertura: di sheri silver su Unsplash