In bici da Chioggia al Lido di Venezia

In bici da Chioggia al Lido di Venezia. Raggiungere Venezia in bicicletta tra panorami e colori, un itinerario tutto da scoprire partendo da Isamar Holiday Village a Isolaverde di Chioggia (Ve) e Barricata Holiday Village, nel cuore del Parco del Delta del Po. Si parte?

In bici da Chioggia al Lido di Venezia. Si parte? Evanescente, sorprendente, affascinante. Tre aggettivi intensi per descrivere il panorama che si svela appena si lascia l’auto per proseguire in bicicletta alla scoperta di un territorio pieno di tesori. Un percorso facile, consigliato per grandi e più piccoli a pochi passi da Isamar Holiday Village di Isolaverde di Chioggia (Ve)e Barricata Holiday Village nel Parco del Delta del Po, Riserva della Biosfera Unesco. Prima tappa: Chioggia, la piccola Venezia che ancora conserva l’autenticità di chi vive da secoli in simbiosi con il mare.

Una cittadina inserita tra le mete suggerite anche dal New York Times sia per i suoi gioielli d’arte, sia per la presenza di spiagge attrezzate per le famiglie da Sottomarina, fino a Isamar.

In bici da Chioggia al Lido di Venezia

Una cartolina da ammirare e rimirare con i suoi colori vivaci, le case allineate, le piazzette nascoste, i bragozzi, tipici pescherecci con le vele dipinte a mano e le figure sacre che proteggono la prua. Vale la pena un giretto tra i pontili e i canali e una visita al centro storico medievale per scoprire da vicino la città di Eleonora Duse simbolo indiscusso del teatro moderno e fra le più importanti attrici italiane di fine Ottocento.

Chioggia è davvero un mondo a parte “piantata nelle lagune”, come la descriveva Carlo Goldoni in “Le baruffe chiozzotte”, “ma resa penisola per via di un lunghissimo ponte di legno che comunica con la terraferma”.

Da vedere la cattedrale di Santa Maria progettata da Baldassarre Longhena e ispirata allo stile palladiano, la chiesa di Sant’Andrea e la Torre dell’Orologio, tra le più antiche ancora funzionanti al mondo. Ma chi vuole lasciarsi contaminare davvero dall’animo chioggiotto, non può mancare il Mercato del Pesce dove è obbligo porgere l’orecchio alla cantilena dei mògnoli, i pescivendoli che renderanno questa esperienza indimenticabile.

Chi volesse tornare per acquistare pesce fresco, il giovedì mattina Isamar è collegata da un comodo bus navetta che parte direttamente dal villaggio.

L’itinerario in bici prosegue all’approdo del vaporetto Actv, appena sotto “el gato de Ciosa”, la colonna monumentale che dalla piazza guarda al mare. Bici a bordo e via verso la seconda tappa: l’isola di Pellestrina.

L’isola di Pellestrina in bicicletta

Lunga 13 chilometri e larga 210, questo piccolo lembo di terra regala la sensazione che il tempo si sia fermato, scandito dal ritmo della pesca, dalle tradizioni marinare e dall’inconfondibile accento degli abitanti. Una volta sbarcati, si prosegue pedalando in sicurezza e tranquillità.

L’isola ha spiagge ancora incontaminate e le sue coloratissime case sono protette dai murazzi settecenteschi che, lungo l’estremità meridionale, separano il mare dalla laguna.

Molto suggestivo anche il tratto che si allunga verso l’Oasi di Ca’ Roman, una meraviglia per chi fa birdwatching o vuole ammirare la bellezza dei martin pescatori, dei cuculi e dei gabbiani reali nel loro habitat naturale.

Alla fine del percorso di circa 9 km, si arriva a Santa Maria del Mare e si sale sul ferry che collega Pellestrina con il Lido di Venezia.

Al Lido passando per il canale Malamocco

La terza tappa inizia allo sbarco di Alberoni-Faro Rocchetta, zona di riserva naturale. Da qui si aprono scorci tipici veneziani che culminano nel pittoresco borgo di Malamocco, l’antico porto che sorgeva alle foci del Medoacus (l’attuale Brenta).

Si possono scegliere due percorsi. Il primo resta sulla pista ciclabile e segue tutta la dorsale del Lido lungo via Sandro Gallo fino a Santa Maria Elisabetta, snodo di imbarco per Venezia e fino all’attracco dei traghetti San Nicolò che collega l’isola con il Tronchetto.

Il secondo si addentra nel cuore del Lido verso il lungomare Marconi arrivando a Città Giardino, costruita all’inizio del Novecento in pieno stile Liberty e art decò. Oltre alle ville private, ci si imbatte nei grandi alberghi di inizio secolo frequentati dai divi di Hollywood, da regine e scrittori. Chi non ricorda il Des Bains di “Morte a Venezia” e, poco più in là, l’Excelsior che a settembre riporta il Lido su tutti i rotocalchi più letti del mondo.

Tra i due hotel, si vede il famoso Casinò che risale agli anni Trenta e il Palazzo del Cinema, sede della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Visitare Venezia o tornare in spiaggia?

Dal Lido i più temerari potranno facilmente raggiungere Venezia con il ferry o il vaporetto per un tour della città più bella del mondo. Oppure si fa ritorno a Chioggia per riposarsi alla spiaggia di Isamar Holiday Village, bandiera verde dal 2016 e consigliata dall’Associazione dei Pediatri Italiani per le sue caratteristiche naturali. Servizi, ristorazione, giochi e intrattenimento rendono questo villaggio un must per una vacanza senza pensieri.

Ce n’è per tutti, anche per quanti vogliono scoprire i tesori nascosti tra i fondali delle Tegnùe, la zona che i pescatori chiamano così per la capacità delle rocce di trattenere e rompere le reti.

Un’esperienza unica nuotando tra spugne, anemoni, ascidie coloniali, piccoli paguri e grandi astici adatta a grandi e piccoli grazie alle immersioni organizzate da Isamar Diving Center.

Il Parco del Delta del Po

Per chi sceglie la natura, Barricata Holiday Village è invece il punto di partenza ideale anche per visitare il Parco Naturale del Delta del Po, riserva della biosfera Unesco e mosaico di ecosistemi protetti da boschi, valli d’acqua dolce e salmastre, saline, dune e pinete di rara bellezza.

Un’area vasta che dal Veneto arriva fino a Ravenna con tantissimi itinerari tutti da scoprire o rivedere anche in estate.

La Sacca degli Scardovari, le “peociare”, Porto Tolle, Cà Tiepolo in barca o in bicicletta accompagnati dal volo di rapaci, gabbiani, sterne, ibis, gru e centinaia di altre meraviglie. Barricata Holiday Village si estende su 12 ettari cullati da due spiagge bandiera blu.

Gli amanti delle due ruote possono anche noleggiare le biciclette direttamente al villaggio e farsi consigliare uno dei tanti tracciati che si snodano tra argini e dune. 

Tra questi il percorso ad anello, circa 70 km, che partendo da Porto Tolle – Cà Tiepolo fa il giro completo dell’isola della Donzella, toccando la Sacca di Scardovari. Barricata è un rifugio ideale per chi vuole coniugare relax, sport, aria aperta e panorami che si trasformeranno in foto e racconti da condividere con gli amici più cari.

Cosa ne pensate di questo fit itinerario in bici da Chioggia al Lido di Venezia? Abbiamo parlato dell’Isamar anche qui.

(S.R.)

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