Lignano Sabbiadoro, anno dopo anno, mette sempre più al centro della propria visione di esperienzialità del territorio la bicicletta. La grande importanza data alle due ruote riflette pienamente la vocazione green della località friulana che si basa sulla valorizzazione delle proprie aree verdi, il costante sviluppo di risorse dedicate alla attività a impatto zero e il dialogo con il generoso territorio circostante. Tra le attività, segnaliamo un’uscita con le fat-bike a pedalare alle 7.30 sul bagnasciuga sotto la guida di un trainer che conosce tutti i segreti di questo divertente modo di usare la bicicletta, perfetto per tenersi in forma.
A Lignano la bicicletta è sempre più protagonista. Lignano Sabbiadoro, anno dopo anno, infatti, mette sempre più al centro della propria visione di esperienzialità del territorio le due ruote e i pedali. La grande importanza data alla bicicletta riflette pienamente la vocazione green della località friulana che si basa sulla valorizzazione delle proprie aree verdi (prima tra tutti l’immensa pineta con oltre 1.200.000 alberi), il costante sviluppo di risorse dedicate alla attività ad impatto zero e il dialogo con il generoso territorio circostante.
Lignano, la bicicletta sempre più protagonista
Anche per l’estate 2022, infatti, da Lignano si potrà partire (pedalando, remando, camminando, correndo, navigando…) per scoprire il ricco patrimonio naturalistico-culturale della bassa friulana, area amata da scrittori come Hemingway e Scerbanenco.
Attraversata dall’ Adria Bilke, ciclovia di respiro internazionale, Lignano è popolata di interessanti realtà enogastronomiche, punti di approdo perfetti per una sosta, qualche acquisto e per ascoltare in presa diretta gli emozionanti racconti di vita tra mare e campagna e appassionata agricoltura.
Nell’ambito della felice interazione di Lignano con i suoi dintorni, in chiave di esperienzialità sostenibile, una menzione speciale va, naturalmente, all’acqua, quasi come se fosse un’estensione fluida del territorio: ma non come potrebbe sembrare scontato, nonché troppo facile, a quella del mare (in ottima salute). Oltre all’Adriatico, le acque che disegnano la località sono, infatti, quelle del Tagliamento, con la sua foce, da vivere pedalando o pagaiando, e della laguna di Marano, incessante laboratorio della natura di biodiversità, tradizione (la pesca con i suoi casoni e le bilance) e sportiva contemporaneità.
La laguna si vive pedalandoci accanto; a bordo di un SUP, di una canoa o di un kayak; facendo bird watching; seguendo la foce del fiume Stella o degustando un calice di vino “de paluo” (di palude, in friulano).
Arrivare in bicicletta a una cantina e fare un sorso di enologica sapidità profumata di mare, tornando poi a Lignano in barca attraverso la laguna al tramonto fa pensare che la bellezza a portata di mano che si ha e non si conosce ancora merita sempre più ricerca e attenzione.
Una gioia per i ciclisti
Ma, considerazioni estetiche a parte, per capire cosa Lignano faccia concretamente per la gioia dei ciclisti di ogni età, vale la pena osservare da vicino il ricco programma di escursioni completamente gratuite – e non solo – che anche per questa estate sono state create o rinnovate con grande capacità progettuale e senso ciclistico: si va via con una guida professionale, si vivono percorsi bellissimi, si scopre un mondo che altrimenti sarebbe difficile avvicinare e, fino ad esaurimento scorte, si può anche utilizzare gratuitamente una bicicletta – in alcuni casi elettrica – messa a disposizione dall’organizzazione di Lignano Sabbiadoro Gestioni.
I tragitti variano per lunghezza e difficoltà. Unica cosa che manca: la salita! Ma è un dettaglio che a molti sembrerà meravigliosamente trascurabile. Anche per la piacevole tecnicità di alcuni tracciati, con single track, fondo sterrato, lunghezza da percorrere… Insomma, a ognuno il tipo di ruota che preferisce!
Ds 17 a 70 km, davvero per tutti i gusti!
Con questo programma si pedala praticamente ogni giorno e anche quest’anno si potrà provare l’emozione di guadare il Tagliamento salendo a bordo del passo barca X-River che fa la spola tra la sponda friulana e quella veneta:
-il lunedì, “Pedalata dei due fari” (35 km) prevede il passaggio l’X-River, toccando la veneta Bibione, prima di fare ritorno a Lignano. Il guado del fiume in battello è davvero molto apprezzato e regala sempre un pizzico di sorpresa ed emozione a chi lo sperimenta per la prima volta.
Il bellissimo itinerario deve il suo nome a due punti chiave come il faro lignanese dei primi ‘900, elemento simbolo della città, e il faro di Punta Tagliamento a Bibione.
-sempre di lunedì, “Lignano-Vallevecchia-Caorle”, (km 45 in e-bike), che, usando ancora il passo barca, si sviluppa seguendo un tratto ciclabile fino a Porto Baseleghe, dal porto ci si imbarca nuovamente, si fa sosta presso l’oasi naturalistica di Vallevecchia, raggiungendo poi Caorle attraverso il tratto lagunare di questa zona;
-il martedì, “Risalita dello stella” (45 km), che segue il corso del fiume Stella, straordinaria zona naturalistica protetta che consente di immergersi nella varietà del patrimonio floro-faunistico di questo pezzo di Friuli Venezia Giulia;
-il mercoledì, “Tour delle tre acque” (17 km), così definito perché segue i tre lati della penisola di Lignano, disegnati rispettivamente dalla laguna di Marano, dal corso del Tagliamento e dal mare, rivelando la particolarità del territorio lignanese strettamente legata, appunto, all’essere un’area in cui tre diversi tipi di acqua si incontrano creando un paesaggio davvero unico.
È il più facile dei tuor, è adatto anche ai bambini e sfrutta la rete ciclabile urbana che misura oltre 30 chilometri.
-il giovedì, “Marano in bici e barca” (40 km), che combina pedalata e navigazione, raggiungendo in bici il borgo di pescatori di Marano (dove si gusta un piatto di pasta con pesce appena pescato), dopo aver attraversato tratti suggestivi come il ponte ciclabile sul fiume Stella e il fiabesco bosco di Muzzana, per rientrare a Lignano attraversando la laguna in barca (unico costo di questa escursione il biglietto di 3,60 euro per la navigazione);
-il venerdì, protagonista ancora una volta la bici elettrica con ben due escursioni che partendo da Lignano arrivano rispettivamente a Spilimbergo (60 km) e a Grado (70 km);
-il mercoledì, il sabato e la domenica, chi di prima mattina vuole provare un’esperienza energizzante può prendere parte all’uscita con le fat-bike, le bici con le ruote “ciccione”, iniziando a pedalare alle 7.30 sul bagnasciuga sotto la guida di un trainer che conosce tutti i segreti di questo divertente modo di usare la bicicletta, perfetto per tenersi in forma.
Nuove esperienze tra terra e laguna: “Boat & Bike”
Facendosi ispirare un po’ dal commuting che combina bici e mezzi pubblici, anche nel 2022 è possibile abbinare la scoperta dell’incanto della laguna di Marano, la passione per la bici e le eccellenze eno-gastronomiche a chilometro zero: lo si può fare con i tour “Boat & Bike”, partendo da Lignano e percorrendo, al ritorno, la laguna sulla speciale imbarcazione a chiglia piatta che consente di esplorare anche i canali più piccoli e i punti in cui l’acqua è bassa.
Arrivati a Marano, in bici si prosegue verso la suggestiva valle da pesca ancora attiva di Ca’ del Lovo, per un una visita, e successivamente, dopo aver fatto colazione, si pedala in direzione della suggestiva Selva di Arvonchi, facendo poi tappa alla celebre bilancia di Bepi, la palafitta amata da Hemingway, in cui è possibile mangiare ottimo pesce appena pescato. Da lì ci si imbarca e attraversando una zona dall’elevato valore naturalistico come la Riserva delle Foci dello Stella si rientra a Lignano. L’escursione è accompagnata e il prezzo parte da 60 euro per gli adulti. Per info cliccate qui.
Un’altra escursione barca e bici
Ancora barca e bici per un altro interessante esempio di escursione di circa 30 km, che dura circa 5 ore, con 2 ore e mezza in sella ad andatura escursionistica, adatta a tutti. Oltre a Lignano, quale punto di arrivo, questa volta, per proseguire poi in barca, protagonista è di nuovo lo Stella: diverse soste, da Marano Lagunare fino ad Aprilia Marittima, dove sarà possibile visitare un’autentica cantina di vino biologico friulano, con la possibilità di una degustazione. L’escursione in bici terminerà presso la Darsena Porto Vecchio di Lignano, dove ci si imbarcherà alla volta di Marano Lagunare attraversando l’anima della laguna a lenta navigazione. Per questo percorso è disponibile anche una variante che parte nel pomeriggio, PEDALARE LO STELLA AL TRAMONTO, per godere della bellezza del crepuscolo su un percorso così particolare. Il costo parte da di 35 euro. Per info cliccate qui.
Sempre in tema di communting, un’altra interessante opportunità è quella che viene offerta dalle linee di navigazione pubbliche estive che attraversano la laguna (linee per Marano e Grado) e che permettono di trasportare la bicicletta. Info qui.
X-RIVER 2022: il passaggio in barca
Da aprile tutti i giorni, dalle 9 alle 19, è operativo fino all’autunno anche X-River: l’imbarcazione collega le sponde del Tagliamento, da Lignano a Bibione e viceversa, creando un sistema virtuoso e green che coinvolge, appunto, in un esemplare esempio di collaborazione tra regioni diverse Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Ogni passaggio è in grado di trasportare 25 persone con bici al seguito, lontano dalle strade più trafficate, inserendosi nel suggestivo tracciato dell’Adriabike.
Inclusa tra le ciclovie europee di Eurovelo 8: collega Kranjska Gora con Ravenna, attraversando la penisola su cui sorge Lignano, sfruttando l’ottima rete ciclabile cittadina e permettendo al tempo stesso di attraversare la meravigliosa riserva naturale che costituisce l’area intorno alla foce del fiume.
Cosa ne pensate di una vacanza active e Lignano in bicicletta? Abbiamo parlato di Lignano anche qui a proposito di una vacanza sportiva fuori dagli schemi.
(Simona Recanatini)
Credito fotografico: Studio Aldo Sodoma