Daniele Vecchioni, coach e fondatore di Correre Naturale (un programma di allenamento da lui ideato che insegna a conoscere meglio il proprio corpo e sfruttarne tutte le potenzialità per ottenere il massimo delle prestazioni) ci svela i suoi consigli per prepararsi alla Maratona con il Team Levissima Runners.
Corri che ti passa. Potrebbe essere riassunto in questa frase il mio incontro con i Levissima Runners, 100 corridori determinati che si sfideranno alla Generali Milano Marathon il prossimo 7 aprile per conquistare la gloria del traguardo e un premio davvero unico messo in palio per loro da Levissima, acqua ufficiale della manifestazione. I 3 migliori tempi all’interno del Team vinceranno un Pass per partecipare alla Maratona di New York 2020, la vetta più alta che un Runner possa mai affrontare.
Ho avuto il piacere di conoscere alcuni di questi atleti in occasione di un workshop tenuto da Daniele Vecchioni, coach e fondatore di Correre Naturale, un programma di allenamento da lui ideato che insegna a conoscere meglio il proprio corpo e sfruttarne tutte le potenzialità per ottenere il massimo delle prestazioni.
#ProvatoPerVoiDaMyFitnessMagazine
Un incontro stimolante per me, che non sono una runner (e sinceramente non amo neanche troppo correre…) ma che ogni volta che parlo con qualcuno che ama la corsa mi faccio coinvolgere, anima e corpo, e mi riprometto che sì, comincerò a correre anche io!
Il workshop, organizzato in collaborazione con Levissima, nasceva con l’obiettivo di prepararsi alla Milano Marathon ma la passione di Daniele Vecchioni e dei runner presenti ha trasformato questo incontro tecnico in una sorta di “outing” di ognuno dei partecipanti, un fiume di sensazioni che mi ha a tratti emozionato. Le vite, quando le persone te le raccontano, sono sempre affascinanti e quelle di questi runner hanno tutte un unico comun denominatore: l’amore per la corsa. Il running ha salvato un po’ tutti a quanto pare, chi si sentiva grasso e fuori forma, chi era infelice e depresso, chi aveva bisogno di nuovi stimoli per andare avanti e chi semplicemente aveva bisogno di ritrovare un po’ di tempo per se stesso.
Corri che ti passa! Corri perché correndo sembra che tutti i problemi (o molti di essi) svaniscano appena si infilano le scarpe. La corsa ha dato loro una nuova vita, una nuova forma fisica, una nuova sfida da vincere. Coppie di amiche che corrono in pausa pranzo e coppie di fidanzati accomunati dalla stessa passione. Runner tecnici che si preparano con meticolosità da anni per la sfida della 42 Km e amatori che con incoscienza si buttano in questa corsa massacrante quasi da un giorno all’altro, con una preparazione di 4 mesi (standing ovation a questo punto in sala).
A “moderare” i racconti di questi “ragazzi” c’è Daniele Vecchioni che si racconta, non si risparmia e ci svela i suoi segreti, condividendo con noi le capacità che ha sviluppato negli anni. La sua passione è così forte e la sua esperienza sull’argomento talmente approfondita che riesce a renderti partecipe e attento in ogni momento del suo speach.
Come è iniziato il progetto correre naturale?
La passione di Daniele ha radici lontane, il padre (corridore) gli ha trasferito l’amore per la corsa e dopo la laurea in Scienze Motorie, una triennale in Economia Aziendale, una specialistica in Business Adminitration, due master e un MBA all’estero tra Svezia e Australia (34 anni vissuti a pieno direi), decide di dedicarsi ad “aiutare” gli altri. Dopo aver raccolto esperienze molteplici in ambito sportivo ed essere stato “contaminato” anche da altre culture sportive, decide di creare insieme alla sua compagna “Correre Naturale”, un programma che si basa proprio sul principio che la corsa è la cosa più naturale del mondo e insegna a usare il proprio corpo nel modo più (appunto) naturale e funzionale possibile per ritrovare una rinnovata flessibilità, mobilità, forza, elasticità e migliorare la forma fisica. La natura ci premia se corriamo o facciamo attività fisica, facendo in modo che il nostro corpo rilasci endorfine (che vi ricordo, è dimostrato, hanno proprietà analgesiche più potenti della morfina) e noi, subito, ci sentiamo appagati e felici. Tutto sta a capire il nostro corpo, conoscere quali sono i nostri plus e i nostri limiti e lavorare per migliorarci.
Come si svolgono gli incontri per imparare a “correre naturale”?
Il programma ideato da Daniele inizia con un workshop di una giornata e poi il percorso può essere man mano sviluppato, ampliato e aggiornato, anche grazie a una piattaforma digitale, incrementato con ulteriori incontri fino a toccare tematiche più ampie legate alla bioenergia come l’idratazione, il sonno, la respirazione.
Quali sono segreti per preparare una maratona?
Innanzi tutto il cervello. Noi per primi dobbiamo essere consapevoli del fatto che questa sfida è possibile vincerla, dobbiamo quindi credere in noi stessi. Facile a dirsi ma in pratica? La preparazione deve essere meticolosa! Tutto deve essere calcolato al minuto: quando fermarsi per bere, usare i ristori oppure organizzarsi autonomamente, verificare che l’abbigliamento sia quello adeguato, non testare niente pochi giorni prima, il giorno della gara non improvvisare nulla che non sia stato precedentemente verificato più volte. Non mangiare o bere niente che non si sia certi di tollerare. Camminare prima tutti i 42 km perché il nostro cervello possa studiare e successivamente ricordare il percorso ed essere così “settato” sulla certezza di arrivare alla fine. La maratona è uno sforzo enorme per il nostro corpo, arrivare preparati e non stanchi, sfruttare gli ultimi giorni per rigenerarsi con corse più blande in modo da affrontare la gara con le pile al massimo.
Perché un corridore dovrebbe rivolgersi a Daniele Vecchioni?
Sembra assurdo ma tante persone non riescono a godersi la corsa, hanno necessità di riscoprirne il piacere! Una pausa che dovrebbe essere rigenerante diventa quasi un lavoro frustrante. Non va bene quando correre diventa uno sforzo, utile solo a bruciare calorie. Riscoprire il puro godimento nell’attività fisica diventa fondamentale e farà vivere in maniera appagante l’esperienza sportiva. Percepire il benessere dato dalla corsa farà rimanere elevata la voglia di continuare a farlo e non cadremo nell’errore di intraprendere un’attività fisica per poi abbandonarla poco dopo.
Con che motivazioni venite contattati?
Gli infortuni sono un’ulteriore motivazione che spinge gli atleti a contattarci per capire come evitare di farsi male correndo. Il nostro obbiettivo è quello di strutturare il corpo nella maniera adeguata affinché possa correre. Se non abbiamo l’adeguata struttura e preparazione fisica rischiamo di rovinarci e dover interrompere qualsiasi attività. Infine ritornare in forma è una delle motivazioni principali, soprattutto per le persone che hanno superato i 50 anni e hanno bisogno di un aiuto pratico e concreto per ritrovare il proprio benessere.
Correre Naturale: per saperne di più
Se volete anche voi provare a “correre naturale” potete trovare tutte le informazioni on-line sul sito correre naturale.it oppure leggere il libro “Correre Naturale” edito da Sperling&Kupfer che Daniele Vecchioni ha scritto per condividere le sue tecniche di corsa ma anche per raccontare un po’ di lui e di come la corsa gli abbia salvato la vita, perché (come spesso accade) anche lui è rimasto vittima di una depressione anni fa ma la corsa e lo sport lo hanno aiutato ad uscirne, a tornare a studiare e a vincere le sue sfide fino a diventare oggi un modello e un esempio per molti.
Se, come me, avrete la fortuna di conoscere Daniele Vecchioni e allenarvi con lui, scoprirete un uomo con un’energia positiva incredibile e una vitalità e voglia di fare davvero coinvolgente. Con Daniele Vecchioni vi verrà davvero voglia di correre… è naturale!
ED ECCO I TIPS DI DANIELE VECCHIONI PER CORRERE UNA MARATONA:
- IMPARA A RESPIRARE Il segreto è respirare solo con il naso. In questo modo si potenzia il motore aerobico, si miglioreranno i tempi di recupero e ci si sentirà progressivamente più energici.
- FAI LA TUA GARA Partire piano e concentrarsi sulla propria corsa, senza farsi prendere dall’adrenalina e dalla foga dei primi chilometri, servirà per affrontare quelli successivi nel migliore dei modi.
- SFRUTTA LA QUOTIDIANITÀ Che siano le scale di casa, la strada verso il lavoro o i tanti spostamenti, è bene ricordarsi di usare il più possibile le nostre gambe. Ogni giorno.
- CAMMINA LA MARATONA Un semplice ma efficace consiglio: prima di correre, è bene camminare per 42 km e 195 m. Solo in questo modo ci si può rendere davvero conto della distanza da percorrere.
- LO STRETCHING MIGLIORE Daniele Vecchioni suggerisce solo lo squat naturale, da eseguire dopo ogni sessione di corsa, anche solo per pochi minuti, essenziale per distendere i muscoli e favorirne il defaticamento.
- NON INVENTARE NULLA Occhiali, maglia o scarpe nuove a pochi giorni dalla gara? Meglio non farlo. È fondamentale allenarsi, abituando il corpo a ciò che vivrà il giorno della gara, senza sorprese né modifiche dell’ultimo secondo.
- L’IDRATAZIONE È IL SEGRETO Una corretta idratazione è fondamentale non solo durante l’allenamento, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ci si sentirà subito meglio e ancora più pronti a dare il massimo.
- ALLENATI NELLA NATURA I terreni irregolari sono l’ideale per allenare muscoli e articolazioni; l’aria fresca è sicuramente più adatta a sostenere lo sforzo fisico e a rigenerare la nostra determinazione.
- SUPERA IL MURO Tutti i runner lo temono: il muro della maratona. Quel punto del percorso, che solitamente si aggira tra il 30esimo e il 35esimo chilometro, in cui l’indice glicemico è ai minimi livelli. È fondamentale approfittare di ogni punto di ristoro per idratarsi, mangiare e ricaricarsi di energie, anche quando si pensa che non ce ne sia bisogno.
Vi piace l’idea di “correre naturale” con il coach Daniele Vecchioni? Fateci sapere le vostre sensazioni…
Alessandra Longo per MFM