I pistacchi sono un valido aiuto contro l’insonnia. Lo rivela un’analisi condotta dalla Louisiana State University in collaborazione con American Pistachio Growers che ha evidenziato come i pistacchi americani contengano quantità significative di melatonina.
Insonnia, brutta compagnia. I disturbi legati al sonno sembra stiano aumentando, soprattutto nelle grandi città: le ore di sonno diminuiscono e le nottate in bianco diventano una costante.
Inutile dire che stress, vita frenetica e abitudini alimentari scorrette siano le cause principali di questa patologia che affligge migliaia di persone ma prima di arrendersi ai sonniferi che possono alterare il nostro equilibrio psicofisico, proviamo a combatterla facendoci aiutare dalla natura.
Pistacchi, insonnia e melatonina
Forse non lo sapevate ma secondo un’analisi condotta dai ricercatori dott. Jack Losso e Dott. Millicent Yeboah-Awudzi della Louisiana State University in collaborazione con American Pistachio Growers (Associazione no profit che riunisce i coltivatori dei Pistacchi Americani) sembra proprio che i pistacchi americani contengano quantità significative di melatonina, molto più elevate della maggior parte di frutta, verdura, cereali, legumi e semi.
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale per regolare l’orologio biologico interno del corpo e controllare i cicli di sonno quotidiano. Gli integratori di melatonina sono comunemente utilizzati da persone con insonnia o con modelli di sonno irregolare che possono derivare,tra le altre cause, da frequenti viaggi o orari di lavoro non regolari.
Grazie a questa analisi, i due ricercatori hanno identificato due composti bioattivi protettivi: il lunasin e il Bowman-Birk Inhibitor, che hanno un’attività antinfiammatoria e anti angiogenica che può aiutare a gestire il diabete di tipo 2. Inoltre, i ricercatori affermano che questi composti insieme ad altri protettivi presenti nei pistacchi, come la luteina, la zeaxantina e i polifenoli possono contribuire alla salute generale.
Secondo il Dott. Losso, i pistacchi contengono alcuni elementi fenolici che possono ridurre la scomposizione del triptofano in composti tossici e trasformarlo in melatonina. L’aumento del triptofano ha il potenziale per aiutare il sonno difficoltoso, la sua durata e qualità. Inoltre, il Dott. Yeboah-Awudzi, raccomanda i pistacchi come un’opzione alimentare naturale che vale la pena considerare se si sta cercando di aumentare l’assunzione di melatonina.
Una cosa molto importante è che la tostatura dei pistacchi non ha alcun effetto sulla melatonina contenuta.
Via libera allora alla dose consigliata di 30 g di pistacchi al dì che oltre a coadiuvare il sonno sono perfetti anche come merenda pre o post workout! Oltre a grassi buoni come gli Omega 3 infatti, i pistacchi forniscono minerali anti-stress come potassio e magnesio, oltre che vitamine come la B1, B6 e PP, che contribuiscono ad aumentare la resistenza e l’energia muscolare durante l’attività sportiva. Inoltre, i frutti verdi sono una buona fonte di proteine, essenziali utili al recupero muscolare dopo lo sforzo di atleti e appassionati di fitness. Pistacchi, mai più senza! Ne parliamo anche qui e qui. MFM