Riciclare i rifiuti degli oceani per realizzare una scarpa da running rivoluzionaria, sotto molti punti di vista: l’idea è di adidas, che a novembre 2016 ha lanciato sul mercato 7.000 paia di UltraBOOST Uncaged Parley, le prime prodotte in serie con Parley Ocean Plastic, un passo importante verso un futuro eco-innovativo. adidas UltraBOOST Uncaged Parley è caratterizzata da una tomaia in Primeknit realizzata in Ocean Plastic prodotta con i rifiuti plastici recuperati attraverso le operazioni di pulizia delle aree costiere delle Maldive da parte di Parley (95%) e con poliestere riciclato (5%): ogni paio riutilizza undici bottiglie di plastica. Tutti gli elementi della scarpa, dai lacci ai dettagli sul tallone, sono prodotti con materiali riciclati mentre il design è ispirato dalle onde dell’oceano per rispecchiare l’unicità della scarpa e l’impegno di adidas e Parley per porre fine all’inquinamento degli oceani. Il target 2017 di adidas è di quelli importanti: far in modo che entro fine anno almeno undici milioni di bottiglie recuperate nelle aree costiere dal Parley Global Clean-up Network e dalle operazioni “Remote Island Interception” vengano riciclate e riutilizzate in prodotti sportivi di alta qualità.
adidas ha annunciato la partnership con Parley for the Oceans, organizzazione che ha lo scopo di far crescere la consapevolezza della bellezza e della fragilità degli oceano e che implementa strategie per porre fine alla loro distruzione, nell’aprile 2015. L’obiettivo finale della collaborazione, per adidas è quello di “eliminare la plastica vergine dalla nostra filiera” ha affermato Eric Liedtke, adidas Group Executive Board Member, responsabile Global Brands. “Nessuno può salvare l’oceano da solo ma ognuno di noi può avere un suo ruolo nella soluzione. È nelle mani delle imprese creative reinventare materiali, prodotti e modelli di business” ha commentato Cyrill Gutsch, fondatore di Parley for the Oceans . “Quella realizzata è più di una scarpa, è una bandiera, un invito a unirsi al nostro movimento”. E noi ci uniamo… MFM