Sono in programma nella maestosa cornice della Caja Mágica di Madrid i Fitboxing World Games del prossimo 8 giugno 2024. A competere per il titolo mondiale ci sarà anche l’Italia, rappresentata dagli atleti di sei squadre che, dopo aver superato le qualifiche tra 400 team da tutto il mondo, si sono conquistate un posto nell’ambita finale. Le squadre qualificate provengono dai clubs Brooklyn Fitboxing di Milano Ticinese, Alessandria, Genova e Chiavari.
La maestosa cornice della Caja Mágica di Madrid, ex mattatoio della città convertito in un vasto polo eventi che ha recentemente ospitato anche il famoso ATP Master 1000 di tennis, sarà nuovamente sede dei Fitboxing World Games del prossimo 8 giugno 2024.
A competere per il titolo mondiale ci sarà anche l’Italia, rappresentata dagli atleti di sei squadre che, dopo aver superato le qualifiche tra 400 team da tutto il mondo, si sono conquistate un posto nell’ambita finale.
Le squadre qualificate provengono dai clubs Brooklyn Fitboxing di Milano Ticinese, Alessandria, Genova e Chiavari.
Sei squadre italiane ai Fitboxing World Games
La community italiana dei fitboxers sarà rappresentata dalle seguenti squadre:
- “Cao.Tici”, “Full Metal Brooklyn” e “Mi.Tic” tutte provenienti dal club di Milano Ticinese e allenati rispettivamente dai trainer Alessandro Cotto e Paolo Defranchi;
- “Stica” dal club di Chiavari, che partecipa alla competizione mondiale per la terza volta con il trainer Luca Bolzoni;
- “Tost & Warriors” del Brooklyn FItboxing Club di Alessandria, accompagnati dalla trainer Carlotta Frasè;
- infine la squadra “Hookies” di Genova con la trainer Eleonora Zaccaria.
36 italiani in gara
Ogni team è composto da 4 atleti, un allenatore e una riserva. Saranno quindi 36 gli Italiani sui quasi 400 partecipanti attesi alla Caja Mágica, che risuonerà per un giorno intero della musica che accompagna le performance e della sincronia dei colpi sferrati ai sacchi dai fitboxers finalisti.
Nati a Madrid nel 2016, i Fitboxing World Games sono arrivati quest’anno alla settima edizione, che si annuncia da record, con il maggior numero di sempre di squadre che si sfideranno: ben 64 team provenienti da sette Paesi tra cui Francia, Germania, Argentina, Portogallo, Spagna, Russia e, ovviamente, l’Italia.
Fitboxing World Games, una competizione inclusiva
I Fitboxing World Games sono una competizione inclusiva: tutti gli atleti, senza alcuna distinzione di genere o età, si sfidano nella stessa categoria per il titolo di Campione del Mondo.
Gli atleti si confrontano utilizzando sacchi da box dotati di speciali sensori, i quali, grazie a una tecnologia brevettata, misurano in tempo reale la forza applicata al sacco e la sincronizzazione con la musica.
Nel corso dei tre round di due minuti ciascuno, i fitboxers dovranno superare una “challenge”, colpendo il sacco secondo una specifica sequenza estratta in maniera casuale tra le 6 possibili che gli atleti hanno già memorizzato e allenato nei mesi precedenti.
Una disciplina in forte crescita
La classifica sarà stilata in base a due diversi punteggi: quello ottenuto dai parametri raccolti dai sensori contenuti nei sacchi da boxe, e quello assegnato dagli arbitri in base all’esecuzione dei movimenti e alla sincronizzazione tra i membri dello stesso team.
La disciplina ha già conquistato sportivi di ogni sesso ed età. La forte crescita in Europa ne è una evidente prova.
In Italia in particolar modo la community di Brooklyn Fitboxing sta riscuotendo un interesse sempre maggiore: sono già oltre 3500 gli iscritti dei 13 club aperti a oggi in Italia.
Un importante traguardo per la community italiana
“La classificazione di sei squadre italiane rappresenta un importante traguardo per la community italiana che frequenta i nostri club” commenta Gabriele Aluigi, Country Manager Italia di Brooklyn Fitboxing.
“Il successo che stiamo vivendo, a livello nazionale e internazionale, è frutto di un importante lavoro di squadra. È bello vedere come questo sport, che fonde allenamento, divertimento, community e solidarietà continui a crescere e ad appassionare sempre più persone anche in Italia” conclude Aluigi.