Viaggio in Sudafrica sotto la guida di Siya Kolisi, una vera e propria icona del Sudafrica, capitano della nazionale campione del mondo di rugby. Scelto da South African Tourism come nuovo testimonial della campagna di promozione della destinazione “Live South Africa!”, Siya Kolisi racconta cinque luoghi emblematici legati ai momenti chiave che hanno cambiato la sua vita e segnato la sua carriera.
Viaggio in Sudafrica sotto la guida di Siya Kolisi, capitano della nazionale campione del mondo di rugby e testimonial di South African Tourism. Più che un semplice giocatore di rugby, Siya Kolisi è una vera e propria icona del Sudafrica.
Primo capitano nero della storia del rugby sudafricano, ha guidato la nazionale degli Springboks alla conquista del titolo mondiale nel 2019 e… nel 2023!
Scelto da South African Tourism come nuovo testimonial della campagna di promozione della destinazione “Live South Africa!”, Siya Kolisi racconta cinque luoghi emblematici legati ai momenti chiave che hanno cambiato la sua vita e segnato la sua carriera.
Gqeberha: la culla di una leggenda
Lo straordinario percorso di Siya Kolisi inizia da Gqeberha (ex Port Elizabeth), città natale della star del rugby sudafricano. Questa affascinante città costiera, situata all’estremità orientale della Garden Route, è rinomata per le spiagge, i parchi nazionali e il centro storico.
Conosciuta anche come “la città cordiale”, offre una panoramica autentica della cultura sudafricana.
A Gqeberha si possono scoprire i luoghi che hanno segnato l’adolescenza di Siya, tra cui la prestigiosa Grey High School e lo stadio Nelson Mandela Bay, dove ha iniziato la sua carriera professionale.
Mossel Bay: l’inizio di un viaggio epico
Situata a metà strada tra Cape Town e Gqeberha, Mossel Bay è il luogo in cui Siya si è fatto notare per la prima volta come giovane talento del rugby, a soli 12 anni. I viaggiatori possono esplorare questa piccola località balneare e godersi le spiagge dorate e le numerose attività sportive acquatiche che la rendono una delle gemme costiere del Paese.
Lo Stadio Mbombela a Nelspruit: l’arrivo in nazionale
Siya Kolisi ha debuttato con la nazionale di rugby sudafricana allo Stadio Mbombela di Nelspruit il 15 giugno 2013. Con la visita guidata di questo stadio, i viaggiatori hanno l’opportunità di scoprire un luogo importante nella storia del rugby sudafricano, per poi proseguire verso Nelspruit, città porta d’accesso al Kruger e alle numerose riserve naturali limitrofe.
Stellenbosch: amore e famiglia
Siya Kolisi si è sposato con la moglie Rachel nel 2016, a Stellenbosch. Questa pittoresca cittadina affascina i visitatori con le degustazioni ed i percorsi tra le vallate della regione vinicola, rinomata in tutto il mondo, ma anche grazie a passeggiate a cavallo o in bicicletta lungo il fiume Eerste. Il centro storico, i rigogliosi frutteti e le riserve naturali, Stellenbosch e i suoi dintorni offrono un’ampia gamma di esperienze.
Durban: la città delle nuove sfide
Nel 2021 il capitano della nazionale di rugby sudafricana firma un contratto con gli Sharks di Durban. Grazie al clima subtropicale, questa dinamica città affacciata sull’Oceano Indiano offre ai viaggiatori straordinarie esperienze culturali, sportive e naturalistiche, come una visita al museo Phansi o ai giardini botanici oppure ancora un giro in segway sul lungomare, conosciuto come Golden Mile. Per quanto riguarda la gastronomia, Durban offre ai visitatori una cucina tra le più interessanti in tutto il Sudafrica, influenzata dalla tradizione indiana e da quella zulu.
I più sportivi possono fare surf, disciplina per cui la città è rinomata a livello internazionale.
(S.R.)