Zinco: a cosa serve e perché è fondamentale per chi fa sport

Dal funzionamento del sistema immunitario alla sintesi proteica, dalla guarigione delle ferite alla salute della pelle, lo zinco è indispensabile per il benessere quotidiano. Ma dove si trova? Quali sono i suoi benefici per chi pratica sport? E come è stato scoperto? In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande, approfondendo il ruolo dello zinco per la salute.

benefici dello zincoDal funzionamento del sistema immunitario alla sintesi proteica, dalla guarigione delle ferite alla salute della pelle, lo zinco è indispensabile per il benessere quotidiano.

Ma dove si trova? Quali sono i suoi benefici per chi pratica sport? E come è stato scoperto? In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande, approfondendo il ruolo dello zinco per la salute.

A cosa serve lo zinco nell’organismo umano?

Il corpo umano contiene circa 2-3 grammi di zinco, concentrati principalmente nei muscoli, nelle ossa, nel fegato e nella pelle. Questo minerale è coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche ed è essenziale per:

  • Il sistema immunitario: aiuta a combattere infezioni e malattie, favorendo la produzione di cellule immunitarie.
  • La sintesi del DNA e delle proteine: è indispensabile per la crescita e il rinnovamento cellulare.
  • La guarigione delle ferite: favorisce la riparazione dei tessuti e la cicatrizzazione.
  • La salute della pelle e dei capelli: viene utilizzato per contrastare acne, dermatiti e alopecia.
  • Il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine: è coinvolto nei processi metabolici che trasformano il cibo in energia.
  • La funzione neurologica e cognitiva: lo zinco è fondamentale per la memoria e la concentrazione.
  • La fertilità maschile: contribuisce alla produzione di testosterone e alla qualità dello sperma.

La carenza di zinco può causare affaticamento, perdita di capelli, problemi di cicatrizzazione, indebolimento del sistema immunitario, difficoltà cognitive e perdita dell’olfatto e del gusto.

In quali alimenti si trova lo zinco?

Lo zinco non può essere prodotto dall’organismo e deve quindi essere assunto attraverso la dieta. Gli alimenti più ricchi di questo minerale sono:

  • Carni rosse (manzo, agnello, maiale): le migliori fonti di zinco biodisponibile.
  • Frutti di mare (ostriche, granchi, gamberi, cozze): le ostriche sono in assoluto la fonte più ricca di zinco.
  • Legumi (lenticchie, ceci, fagioli): buone fonti vegetali, sebbene contengano fitati che ne riducono l’assorbimento.
  • Frutta secca e semi (semi di zucca, anacardi, mandorle, noci): ottime opzioni per vegetariani e vegani.
  • Uova (soprattutto il tuorlo): contengono zinco in quantità moderate.
  • Latticini (formaggi stagionati, yogurt, latte): apportano zinco, anche se in quantità inferiori rispetto alla carne.
  • Cereali integrali (avena, quinoa, riso integrale): una buona fonte, ma con biodisponibilità ridotta rispetto agli alimenti di origine animale.

Per migliorare l’assorbimento dello zinco dagli alimenti vegetali, si consiglia di abbinarli a fonti di vitamina C (come agrumi e peperoni) e di ridurre il consumo di cibi ricchi di fitati, come alcuni cereali raffinati.

Lo zinco e lo sport: perché è importante?

Per chi pratica attività fisica, lo zinco è un minerale fondamentale per il recupero muscolare, la sintesi proteica e la produzione di energia. Ecco i principali benefici per gli sportivi:

  • Supporta la crescita muscolare: aiuta la sintesi proteica e la produzione di testosterone, ormoni essenziali per lo sviluppo della massa muscolare.
  • Riduce l’infiammazione: lo zinco ha proprietà antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo causato dall’esercizio intenso.
  • Migliora il recupero: accelera la guarigione delle microlesioni muscolari post-allenamento.
  • Rinforza il sistema immunitario: gli sportivi sono più esposti a infezioni e malattie, e lo zinco aiuta a mantenere forti le difese immunitarie.
  • Favorisce la resistenza e l’energia: partecipa al metabolismo dei macronutrienti, fornendo energia ai muscoli.

La sudorazione intensa può aumentare la perdita di zinco, quindi gli atleti devono assicurarsi un adeguato apporto attraverso la dieta o con integratori, se necessario.

Curiosità storiche sulla scoperta dello zinco

La storia dello zinco è affascinante e risale a migliaia di anni fa. Ecco alcune curiosità:

  • Usato già nell’antichità: lo zinco era noto alle civiltà antiche. I Romani e gli Indiani lo utilizzavano per produrre ottone (lega di rame e zinco).
  • Origine del nome: il termine “zinco” deriva dal tedesco Zink, usato per la prima volta nel XVI secolo dal medico e alchimista Paracelso.
  • Prima produzione pura: nel 1746, il chimico tedesco Andreas Marggraf fu il primo a isolare lo zinco in forma pura, dimostrando che era un elemento distinto e non solo una lega di altri metalli.
  • Il legame con la salute: nel XIX secolo si scoprì il ruolo dello zinco nella crescita delle piante, ma solo nel XX secolo venne riconosciuto come nutriente essenziale per l’uomo.

Lo zinco è un minerale indispensabile per la salute umana, con un ruolo chiave in numerosi processi biologici. È fondamentale per il sistema immunitario, la pelle, il metabolismo e la crescita muscolare, ed è particolarmente importante per chi pratica sport. Si trova in molti alimenti, soprattutto di origine animale, ma anche in legumi, semi e cereali.

Assicurarsi un apporto adeguato di zinco nella dieta è essenziale per mantenere alte le difese immunitarie, migliorare la performance fisica e favorire il benessere generale.

Se si segue un’alimentazione povera di zinco o si pratica sport ad alta intensità, può essere utile valutare un’integrazione sotto controllo medico.

Lo zinco, insomma, è un piccolo minerale con enormi benefici per la salute!

Foto di apertura di Nathan Dumlao su Unsplash

 

MyMag è


Workout, sport, wellness, food, beauty...to be fit! Un webmagazine per allargare i propri orizzonti di fitness. Are you ready?

FOLLOW US ON

Pubblicità